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07/05/2024
di Victor Vassallo, managing director Making Science Italia

Generative AI e SEO, il caso Ventis

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Nella sezione “Opinioni”, Engage pubblica articoli di approfondimento scritti da esperti di comunicazione. In questa occasione Victor Vassallo, managing director Making Science Italia, parla di come l'intelligenza artificiale generativa stia rivoluzionando la creazione di cataloghi prodotti, dimostrando, attraverso il caso di Ventis Marketplace, come aumenti le vendite, migliori l'esperienza del cliente e ottimizzi le operazioni.


Scrivere le descrizioni, ottimizzandole in ottica SEO, di un catalogo di oltre 70mila prodotti: un’impresa apparentemente “titanica”, oggi possibile in poche ore grazie all’AI. L’esperienza che abbiamo realizzato con il marketplace Ventis mostra in modo concreto il valore dell’impiego delle tecnologie basate sulla generative AI: tool che non sostituiranno il lavoro dei marketers, ma che già oggi si dimostrano in grado di assolvere in toto “mansioni” a basso valore aggiunto, liberando risorse da investire in attività creative, dove l’apporto umano si rivela ancora fondamentale.

Se un anno fa avevamo sperimentato con successo il tool Trust Generative AI per la creazione del catalogo, i dati sulle performance raccolti a distanza di dodici mesi raccolgono ulteriori evidenze: le vendite del marketplace di lusso sono aumentate dell’8%, le impression hanno segnato un +30%, mentre sono calate dell’80% le richieste di informazioni. Alla riduzione del 90% dell’ingente quantità di lavoro necessaria per la compilazione e l’aggiornamento costante delle descrizioni, si è infatti affiancata la decurtazione del tempo in precedenza dedicato alla riposta alle domande degli utenti: le presentazioni che affiancano i prodotti - nella versione redatta dall’AI - sono risultate nel complesso molto più ampie, esaustive e complete, a un livello di dettaglio in precedenza irraggiungibile con il solo apporto umano, salvo un enorme investimento di tempo.

Il lavoro dei marketers, prima dedicati alla redazione dei testi delle descrizioni, si è così trasformato, diventando in un certo senso più sfidante: a loro il compito di “allenare” il tool con i prompt, gli input necessari alla redazione del catalogo, indicando all’AI non solo le informazioni da fornire nelle descrizioni, ma anche il tono di voce da tenere in base al target di riferimento.

Uno degli elementi più affascinanti della generative AI è rappresentato anche dalla versatilità delle sue applicazioni: Trust Generative AI, nato dalla nostra attività di ricerca e sviluppo per rispondere alla sfida di sfruttare le potenzialità della generative AI anche per i dati non pubblici delle aziende, si presta anche a numerose altre applicazioni: di recente stiamo sperimentando con successo l’impiego del tool anche in altre aree aziendali - tra cui risorse umane, project management, data – per efficientare i processi interni riducendo al contempo i costi.

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