Visualizzazione condizionale: da MailUp una nuova soluzione per personalizzare le email
Automatizzare il processo di customizzazione delle email è fondamentale per aumentare la rilevanza dei messaggi. La società ha messo a punto un tool ad hoc. Ecco come funziona
Una fondamentale caratteristica dell’email potrebbe suonare come una contraddizione: è il canale di Digital Marketing più datato ma, al tempo stesso, quello che offre alle aziende il maggior potenziale di personalizzazione. Tuttavia le aziende che mettono in moto un processo di personalizzazione delle campagne sono ancora troppo poche. A scoraggiarle è la difficoltà, la mancanza di tool immediati e accessibili a tutti. È il momento di fare chiarezza, perché oggi, in realtà, oggi sono disponibili sul mercato strumenti e funzioni che permettono di implementare la personalizzazione automatica delle email in poche e semplici azioni. Perché personalizzare le email?
- Il 78% dei consumatori si sente più coinvolto quando le offerte sono personalizzate sul precedente comportamento (Marketo)
- Il 79% dei clienti è disposto a condividere nuovi dati in cambio di maggiore engagement (Salesforce State of Marketing 2018)
- Le email personalizzate hanno tassi di conversione 6 volte più alti e tassi di click unici superiori del 41% rispetto alle email non personalizzate (Marketing Land).
Un tool su tutti: Visualizzazione condizionale
La personalizzazione è questione di tecnologia e di immediatezza d’uso. Da questo punto di vista si registrano grandi passi avanti. Oggi, tra i tool messi a disposizione dal mercato, c'è Visualizzazione condizionale, una funzione integrata nella piattaforma MailUp che consente di automatizzare il processo di personalizzazione delle email, così da innalzarne il grado di rilevanza e, di conseguenza, i risultati: dai tassi di apertura ai click, fino alle conversioni. Come agisce Visualizzazione condizionale? In estrema sintesi, consente – in fase di creazione del messaggio – di applicare regole di visualizzazione a righe e intere parti del messaggio, che poi vengono riempite automaticamente con i contenuti più adatti a ciascun destinatario. In altre parole Visualizzazione condizionale permette di recapitare ai destinatari campagne email con immagini e testi in linea con le loro caratteristiche, preferenze, esigenze e il loro precedente comportamento. Aiutiamoci con un esempio pratico: un e-commerce di vestiti ha bisogno di inviare una campagna per lanciare una nuova collezione di jeans. Con Visualizzazione condizionale, quell’e-commerce può inviare automaticamente agli uomini la collezione maschile e alle donne la collezione femminile. Ecco il risultato:Le operazioni per innescare la personalizzazione
Per creare una campagna differenziata come quella qui sopra bastano poche e semplici operazioni: 1. Creare le condizioni di visualizzazione. Come accennato sopra, serve creare le regole da applicare alle righe di contenuto. Per farlo occorre creare dei Filtri anagrafici, nel nostro caso i seguenti:- Clienti donna
- Clienti uomo
Come puoi iniziare a usare Visualizzazione condizionale
Visualizzazione condizionale è una delle feature che MailUp rende disponibile nella sua nuova edizione della piattaforma: si chiama MailUp Premium, ed è stata pensata per quelle realtà per le quali l’Email Marketing non è solo uno dei tanti canali digital a disposizione, ma un asset chiave per le vendite. Con il suo mix di tecnologia e supporto consulenziale, MailUp Premium permette di:- Gestire invii di campagne altamente personalizzate, grazie a Visualizzazione condizionale
- Impostare campagne volte alla conversione
- Inviare velocemente e garantire il recapito ai destinatari
- Monitorare con attenzione i risultati delle campagne e conoscere il grado di engagement del proprio database per migliorarlo nel tempo
- Mettere a punto strategie multicanale.