di Vincenzo Stellone

Le pagine social dei big brand contano più follower su Instagram che su Facebook

Secondo uno studio internazionale, negli ultimi 3 mesi del 2019 la piattaforma di sharing fotografico ha registrato 3,57 miliardi di impression, mentre Facebook ne ha registrate 3,47 miliardi

I big brand vincono su Instagram. Secondo uno studio internazionale realizzato da Socialbakers (società di marketing sui social media), le pagine profilo dei grandi brand contano su Instagram più follower che su Facebook. C'è da tenere conto, però, che Instagram ha già di per sé un pubblico più numeroso rispetto alla piattaforma Facebook. Prendendo in esame 50 dei profili dei più grandi brand attivi sui due social, Socialbakers ha scoperto che negli ultimi 3 mesi del 2019 Instagram ha registrato 3,57 miliardi di impression, mentre Facebook ne ha registrate 3,47 miliardi. Nel trimestre precedente, la situazione era ribaltata: Facebook aveva registrato 3,46 miliardi di impression, mentre Instagram ne registrava 3,42 miliardi. Il rapporto offre quindi un’istantanea del pubblico delle due piattaforme di proprietà di Facebook, sottolineando un aspetto, in parte, già conclamato: Instagram è diventato più popolare dell’“app blu”.

E sul fronte pubblicitario?

Intanto, però, i dati mostrano che gli inserzionisti stanno investendo sempre di più su spazi pubblicitari al di fuori dei feed principali delle due piattaforme. In particolare, è Facebook a registrare il trend più negativo. Secondo lo studio, infatti, considerando la spesa pubblicitaria complessiva dedicata alle due piattaforme, la quota che è stata destinata a uscite sul feed di Facebook è scesa al 58,3% nel quarto trimestre del 2019 dal 64,1% registrato nello stesso periodo del 2018. Instagram invece ha mantenuto questa percentuale pressoché invariata rispetto al 2018. Infatti, ha attirato il 20,3% nel Q4 del 2019 contro il 19,7% dello stesso periodo del 2018. Ma, la spesa pubblicitaria sulle Instagram Stories, invece, è aumentata del 40% nell’ultimo anno e del 91% negli ultimi due anni, arrivando a valere il 10% della spesa pubblicitaria complessiva sulle due piattaforme alla fine del 2019.

L’engagement è in calo

Lo studio di Socialbakers, che ha esaminato di fatto il periodo festivo più appealing per gli inserzionisti, ha rilevato che le interazioni su Instagram e Facebook sono state inferiori nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo del 2018, in particolare per le industry di maggiore successo sui social, nello specifico Fashion ed eCommerce. Diverso il caso della categoria “Servizi”, una categoria ad ampio raggio che comprende settori storicamente di scarsa presa sui social, come studi di avvocati, servizi contabili e IT. Ebbene, con grande sorpresa, secondo l’analisi, la categoria ha registrato un +66,7% di engagement su Instagram da un trimestre all’altro. Il calo complessivo dell’engagement - sottolinea inoltre lo studio - è avvenuto malgrado sia quasi raddoppiato il numero di influencer che ha utilizzato #Ad (+90,5%) anno su anno. Infine, sono le donne quelle più attive sulle pagine dei grandi brand: rappresentano infatti il 56,4% del pubblico che interagisce con i brand.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI