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di Caterina Varpi

Chi sono i travel influencer italiani più efficaci su Instagram? Lo rivela Buzzoole

Dorian Pellumbi in prima posizione tra i big con quasi 10.000 interazioni per post. I Miljian sono in testa nella sezione “emergenti”

L’evoluzione dei social ha saputo dare nuova linfa al settore del turismo che fa grande leva su Instagram per i propri investimenti di marketing. Dopo la ricerca dedicata al settore fashion (qui i dati), l’Osservatorio sul tracciamento delle campagne di Influencer messo a punto da Buzzoole ha analizzato durante il mese di settembre l’andamento e i risultati dei profili Instagram più influenti legati al mondo travel. La ricerca ha generato una lista dei 5 Top Travel Creator Italiani, suddivisi nelle categorie Star (profili con oltre 100.000 follower su Instagram) e Rising Star (influencer al di sotto dei 100.000 follower). L’analisi è stata condotta considerando la capacità degli influencer di generare interazioni, valutando l’engagement per post: la somma dei like e dei commenti ottenuti rispetto ai contenuti pubblicati. A questo dato è stata affiancata l’analisi dei nuovi follower acquisiti nel corso del mese, utile a comprendere la fase di crescita in cui si trova un creator.

Star: aumento dei follower nel mese di settembre

Giochi di luce, colori caldi e atmosfera quasi fiabesca, è il feed Instagram di Dorian Pellumbi (@dorpell), in prima posizione con quasi 10.000 interazioni per post. A seguire Federica Di Nardo, unica donna in classifica che con il suo profilo variopinto è riuscita a generare un engagement per post pari a 8.000 interazioni. In terza posizione con 7.300 interazioni, Alessandro Marras, pioniere del travel blogging e attivo dal 2011 con il canale YouTube I viaggi di Ale. A chiudere la classifica, Gianluca Bruno in quarta posizione e Gianluca Fazio (@thererumnatura) al quinto posto, che hanno generato rispettivamente oltre 6.000 interazioni l’uno e circa 5.000 l’altro. Tutti i big influencer registrano, inoltre, un aumento dei follower nel mese di settembre: in testa Gianluca Bruno con ben oltre 5.000 seguaci in più, seguito da Federica Di Nardo (+2.500), Gianluca Fabio (+1.900) e Dorian Pellumbi (+1.600). Fanalino di coda, Alessandro Marras con 270 nuovi follower.

Rising Star: un viaggio formato famiglia

Tra le “Rising Star” una sorpresa in prima posizione, si chiamano i Miljian (@likemiljian): si tratta in realtà una famiglia che ha deciso di mollare tutto e partire alla volta di un viaggio senza fine. Ogni post colleziona oltre 6.500 interazioni. In seconda posizione si trova Simone Mondino, paesaggista e amante della natura, con un engagement per post pari a circa 5.000 interazioni. Chiudono la classifica Andrea Caprino (@andrycurious), Davide Oricchio (@davideor94) e Gabriele Colzi (@gabdetails) che con i loro feed registrano circa 4.500 interazioni a testa. Anche i creator meno conosciuti possono vantare una crescita in termini di follower durante il mese di settembre: i Miljian sono i creator che sono cresciuti maggiormente con 5.500 follower in più, seguiti da Simone Mondino (+2.600) e Gabriele Colzi (+2.100). Chiudono la classifica Andrea Caprino, che ha ottenuto 1.500 nuovi follower, e Davide Oricchio con 630 nuovi seguaci.

Trend: Star e Rising Star alla pari quando si tratta di engagement per post

Il primo trend che emerge è relativo alla capacità di suscitare attenzione da parte dei travel creator. I numeri, infatti, non sono altisonanti come nel settore fashion, ma le interazioni generate, soprattutto dalle Rising Star, regalano enormi opportunità ai brand. Le interazioni che registrano i travel influencer emergenti sono equiparabili a quelli prodotti da profili più seguiti. Questo dato risulta chiaro osservando le due classifiche: talvolta l’engagement per post delle Rising Star supera quello delle Star. I brand che utilizzano maggiormente i travel blogger per promuovere prodotti e servizi fanno parte del mondo travel (enti del turismo, catene alberghiere e compagnie aeree) e tech. Anche i brand di altre industry, però, nutrono interesse verso di loro, da un lato perché il viaggio intercetta una audience trasversale e dall’altro perché questa è una tipologia di creator molto versatile che grazie ai contenuti prodotti riesce a fidelizzare una community composta da diverse categorie di target. Alcuni influencer sono fotografi che attraverso i loro scatti sono riusciti a catturare il pubblico di Instagram, altri sono semplici viaggiatori che in molti casi hanno deciso di lasciare un lavoro per dedicarsi all’esplorazione e attraverso il racconto sono stati in grado di catalizzare l’attenzione di tanti utenti. In ambedue i casi, l’influenza che questi content creator riescono a imprimere nella propria audience li ha portati molto spesso a creare dei veri e propri business basati sulle esperienze di viaggio: come ad esempio la creazione di piccoli gruppi o corsi di videomaking e fotografia a caccia di un’aurora boreale o di un leone nella savana. «L’analisi del mese di settembre di Buzzoole Ranking ha delineato come gli influencer del settore viaggio siano in grado di ispirare i propri follower attraverso immagini e racconti accattivanti capaci di far sognare. Un’esperienza di viaggio, infatti, genera nelle persone un’onda emotiva impattante su cui i brand oggi possono far leva - dichiara Vincenzo Cosenza, Responsabile Marketing Italia di Buzzoole. - Dalla ricerca è emerso un trend importante rappresentato dal numero di interazioni generate dai creator: spesso infatti, l’engagement per post degli influencer meno conosciuti supera quello delle Star. Questo è un fattore che i brand devono tenere in considerazione durante la pianificazione di una campagna di Instagram nel mondo travel».

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