di Simone Freddi

Branded content “2.0”: accordi con Manzoni e Sport Network per Inflooendo

Anche Adnkronos sperimenterà la piattaforma che porta il branded content sui social degli editori. Il Ceo Davide Raimondi: «Puntiamo a 4 milioni di euro di fatturato nel 2019»

Il primo “inflooparty” organizzato giovedì sera a Milano ci ha offerto l’occasione di conoscere più da vicino Inflooendo (link), la piattaforma italiana di viral storytelling fondata da Davide Raimondi, Luca Sattin e Alessandro Bonaccorsi che ha portato un’idea innovativa sul mercato: il branded content sulle pagine social degli editori. Fondata a maggio, Inflooendo ha già stretto accordi concessionarie di primissimo piano come Manzoni - con le property Repubblica, La Stampa e Radio Deejay - e Sport Network con Corriere dello Sport e Tuttosport. A questi nomi si è aggiungono anche Adnkronos, che sperimenterà le soluzioni di Inflooendo sulle sue declinazioni social, e molti altri editori per un totale di oltre 200. Il funzionamento è semplice: i “social wall” degli editori, raggruppati in un unico network, possono essere pianificati tutti insieme grazie alla piattaforma tecnologica proprietaria di Inflooendo, con un approccio data-driven che garantisce, oltre al risparmio di risorse, notevoli benefici in termini di engagement e brand reputation anche grazie alla possibilità di realizzare anche campagne video. «Inflooendo nasce per valorizzare la presenza sui social degli editori, così poco sfruttata pubblicitariamente e così estremamente ricca di valore per le aziende e le agenzie media: in questi primi mesi di attività abbiamo già ricevuto oltre 30 brief da brand importanti – ci ha detto Davide Raimondi -. Per il 2019, l’obiettivo è realizzare un fatturato di 4 milioni di euro, e di aprire almeno un mercato internazionale, abbiamo già nel mirino Francia e Spagna». Grazie a una tecnologia proprietaria, Inflooendo è in grado di stimare la influential capacity dei social wall e di definire automaticamente il target audience ideale sia per area di interesse sia per area geografica, da declinare poi in efficaci campagne grazie al supporto del team della piattaforma, che gestisce i rapporti con tutti gli editori e gli influencer e fornisce ai clienti l’assistenza necessaria per la realizzazione dei contenuti da promuovere. Sotto la guida di Raimondi, opera attualmente una squadra di 5 persone capitanato dalla managing director Gloria Bassi. «L’autorevolezza del contenuto brandizzato è direttamente proporzionale a quella dell’editore che lo propone e al rapporto di fiducia che gli utenti hanno con esso – ci ha detto Bassi -. Inflooendo nasce proprio per valorizzare questo patto fiduciario, attraverso una soluzione per il branded content completa, affidabile e del tutto trasparente: tutte le nostre campagne indicano chiaramente la natura del contenuto, anche se di carattere informativo o divertente».

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