Sapevate che il 25-30% delle campagne erogate grazie anche ai dati di prima parte si traducono in un ROAS incrementale più elevato e che l'utilizzo di dati di prima parte per le principali funzioni di marketing può generare fino a 3 volte più entrate e comportare risparmi sui costi pari a 1,5 volte?
I dati di prima parte sono una risorsa incredibile al fine di imparare a conoscere il vostro pubblico.
Con la perdita dei dati di terze parti, gli inserzionisti si sono spinti (o più propriamente sono stati costretti) verso una nuova dimensione: non avendo altra scelta, se non quella di immergersi finalmente nei moltissimi dati che hanno raccolto per anni, stanno preparando strategie sempre più mirate, utilizzando i dati di prima parte.
Analizzando i dati di prima parte, possiamo offrire esperienze focalizzate sul cliente, fidelizzare i clienti esistenti, conquistarne di nuovi e aumentare i ricavi grazie a una maggiore comprensione dei nostri clienti.
L’utilizzo delle Dynamic Creative Optimization ( DCO) quale esempio di attivazione dei dati di prima parte
Ci sono molte iniziative strategiche, di lunga durata, che consentono di realizzare una strategia di prima parte basata sui dati.
Le vostre iniziative strategiche dovrebbero basarsi su tre pilastri:
● La raccolta e l’ottimizazzione dei dati di prima parte
● Strumenti per l'attivazione dei dati di prima parte
● Misurazione e verifica dei dati di prima parte.
Quando si intende attivare i dati di prima parte, una delle prime iniziative strategiche da prendere in considerazione è la Dynamic Creative Optimization (DCO). La DCO si riferisce alla progettazione creativa di banner dinamici automatizzati che possono utilizzare le informazioni derivanti dai dati di prima parte (ma non solo quelli). L'utilizzo di tale tecnologia potenzia le campagne creando un'ampia varietà di annunci adatti a qualsiasi circostanza. Se fatto correttamente, si ha l'opportunità di personalizzare le creatività in base alle esigenze dei consumatori.
La DCO è stata utilizzata principalmente per il retargeting di consumatori con forte potenziale di acquisto ( classico è il retargeting di prodotti inseriti nel carrello) nella parte basse del funnel. Questo metodo era particolarmente popolare nel settore degli ecommerce, dove esistono grandi volumi di combinazioni possibili. Ora, dopo anni di casi di successo in tutto il settore, sappiamo che la DCO è utile in qualsiasi parte del media funnel, e in particolare è molto efficace con i dati di prima parte. È il veicolo perfetto per personalizzare la comunicazione e il prodotto più adatto al consumatore.
I dati di prima parte permettono di:
- Prendere decisioni informate per aumentare le prestazioni e l'efficacia delle campagne
- Offrire una migliore audience strategy
- Aumenta la competitività
- Migliorare il machine learning.
Quando si tratta di strategie per i consumatori, dobbiamo considerare che il futuro tende alla privatizzazione dei dati. È ancora possibile offrire esperienze personalizzate se si mettono in atto le giuste strategie grazie ai dati di prima parte. La creazione di una solida data strategy ( grazie ai dati di prima parte) non è un processo unico e definitivo; man mano che si procede, si definiscono gli obiettivi, si monitorano i risultati e si ottimizza.
Per ulteriori informazioni su come sfruttare i dati di prima parte nelle vostre attività di marketing, contattate gli esperti di Incubeta all'indirizzo italy@incubeta.com o visitate il loro sito web - Data Fundamentals Hub.