La data company americana LiveRamp è una delle poche società del settore pubblicitario a registrare una solida crescita nel secondo trimestre del 2020, grazie alla crescente attenzione degli investitori pubblicitari per la pubblicità “addressable”, e in particolare per le alternative ai cookies.
I ricavi nei tre mesi da aprile a giugno sono stati pari a 99 milioni di dollari, in aumento del 21% su base annua, secondo quanto comunicato dalla società.
Crescono entrambe le linee di business: quella legata ai prodotti SAAS (tra cui la Authenticated Traffic Solution - ATS - proprietaria) e quella legata alle attività di "marketplace", in cui si colloca l'acquisizione da parte dei clienti dei dati di LiveRamp.
Quello appena concluso, che a livello fiscale per LiveRamp è il Q1, è stato il primo trimestre redditizio da quando la società è uscita da Acxiom nel 2018 ed è stata rimessa in borsa come azienda indipendente. LiveRamp prevede che i ricavi aumenteranno ancora nel prossimo trimestre, arrivando a 100 milioni di dollari, e si aspetta che il 2021 sarà a sua volta un anno di crescita nonostante le ricadute economiche del Covid-19.
"I concetti di addressability e di misurazione di ogni singolo dollaro speso diventano più importanti in una recessione", ha commentato il Ceo di LiveRamp Scott Howe.