I big della musica italiana in "A Tutto Volume", il concerto digitale di Vanity Fair
La testata prepara un grande evento, tutto online, per dar voce al mondo dello spettacolo musicale duramente colpito dal Covid19, a cui dedica anche il nuovo numero
Anche il mondo degli artisti e della musica è stato duramente colpito dalla crisi portata dal Covid-19. Vanity Fair ha deciso di dedicare il nuovo numero, in edicola il 1° luglio, al mondo della musica e ai suoi protagonisti, scegliendo di sostenerli concretamente attraverso la donazione del 50% dei ricavi delle vendite al fondo COVID19 - Sosteniamo la Musica di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso da FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, a fianco della filiera musicale italiana con lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore in questo momento di crisi globale. Il numero è un racconto del mondo dello spettacolo musicale, dagli artisti a tutti gli operatori coinvolti nella creazione e nella realizzazione della musica live. Sono le loro storie a riempire le pagine del giornale: Enrico Belli, fonico da 20 anni, sempre in giro per il mondo, è fermo dall'emergenza covid e sta cercando di reinventarsi; Fenia, è una madre single che va in giro per l'Italia per la metà dell'anno, ogni tanto si porta dietro anche la figlia che è indipendente e matura perché da quando era piccola è abituata alle sue lunghe assenze; Giulio e Gioia, lui è direttore di produzione, lei tour manager, seguono gli artisti italiani e vivono 10 mesi su 12 fuori casa; Lollo, da 30 anni assistente ai camerini, trasforma gli spogliatoi degli stadi in suite a 5 stelle, si prende cura dei cantanti fino alla fine del concerto, una figura fondamentale dietro le quinte, si dedica a creare casa dove casa non è; Mimmo Paladino, l'artista che ha disegnato il logo dedicato alla musica presente su tutto il numero, racconta i suoi rapporti con i grandi della musica da Lucio Dalla a De Gregori, da Lou Reed a Brian Eno. A queste voci si uniscono quelle dei grandi artisti italiani, da Fiorella Mannoia che dialoga con Stevan Martinovic, il suo fonico di palco da 20 anni; a Eros Ramazzotti con Fabio Carmassi, il suo stage manager; e poi ancora le interviste a Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Emma Marrone, J-Ax; i testi scritti da Alessandra Amoroso, Brunori SAS, Diodato, Levante, Max Pezzali, Nek.