Spot a +10% per RadioMediaset nel 2018. A gennaio il rilancio di United Music
Grazie all'ingresso di RMC e al buon andamento della raccolta, il polo radiofonico di Cologno chiuderà l'anno con un giro d'affari vicino ai 70 milioni di euro e guarda a nuovi progetti, tra cui l'internazionalizzazione
Con l’acquisizione di Radio MonteCarlo da Alberto Hazan, RadioMediaset ha coronato con largo anticipo sui tempi l’obiettivo di dar vita al principale polo di radiofonia in Italia. Tra network nazionali (R101, Radio105, Virgin Radio oltre alla new entry Rmc) e grandi emittenti aerali (Radio Subasio), la società radiofonica del gruppo di Cologno di cui è a.d. Paolo Salvaderi detiene il 17,6% degli ascolti nazionali nel quarto d'ora medio, stando alle rilevazioni Ter del primo semestre. «Tre anni fa non avevamo asset radiofonici, oggi siamo diventati leader del mercato», ha ricordato Marco Giordani, presidente di RadioMediaset e Cfo di Mediaset, aprendo la serata di presentazione dei nuovi palinsesti giovedì sera al Fabrique di Milano (nel corso dell'incontro i manager hanno fatto il punto anche sui risultati e sui nuovi progetti del gruppo, qui l'articolo). «Per noi è stato un processo naturale, perché la radio, nella nostra visione, completa la televisione anche come target». L'ingresso nel portafoglio di Radio MonteCarlo, che sarà contabilizzata solo nel quarto trimestre, ha dato ulteriore slancio alla crescita del business di RadioMediaset, che chiuderà il 2017 un fatturato nell'ordine dei 70 milioni di euro, come ha spiegato Stefano Sala, vice presidente di RadioMediaset e a.d. di Publitalia.«Il nostro ingresso ha rivitalizzato anche a livello pubblicitario un mercato che era fermo da anni. Ogni anno il 10% del fatturato è stato generato da aziende che non pianificavano la radio», ha detto il manager. Il trend di crescita della pubblicità si conferma anche quest'anno. Ad occuparsi della raccolta delle radio di Mediaset (ma anche di Rmc Sport e Radio Norba) è Mediamond, che nei primi sette mesi dell'anno ha registrato «un trend migliore rispetto a quello del mercato: tra gennaio e luglio siamo vicini al +10%, e anche in vista della chiusura dell'anno pensiamo di poter confermare questo trend», ci ha detto a margine l'a.d. della struttura, Davide Mondo. Grazie a questi risultati, il gruppo RadioMediaset è riuscito a raggiungere i propri obiettivi di redditività con due anni di anticipo rispetto ai piani, potendosi permettere così di concentrare le proprie energie su nuovi progetti.