Google porta la tecnologia AMP nelle pubblicità
In occasione del DoubleClick Leadership Summit, Big G ha presentato una serie di novità pubblicitarie relative alle sue Accelerated Mobile Pages: le AMP for Ads e le AMP Landing Pages
«Quest'anno, il nostro focus è sul lavorare insieme per creare migliori e più veloci esperienze pubblicitarie su tutti gli schermi, a partire da quelli mobile». Sono le parole di Paul Muret, Vice President of Display, Video and Analytics di Google, scritte in un blog post ufficiale redatto in occasione dell'annuale Google DoubleClick Leadership Summit. Parole che confermano ancora una volta quella che per Google (ma anche per alcuni suoi diretti competitor come Facebook) è diventata una vera e propria "missione": rendere più piacevole la navigazione su mobile ovviando a quelle lentezze di caricamento di contenuti e pubblicità che spesso costituiscono un deterrente alla fruizione mediale "on the go". Da una ricerca condotta dalla stessa Google, è emerso infatti che un sito mobile impiega in media 19 secondi per caricare. E considerando che, secondo Big G, un sito mobile che si apre in meno di 5 secondi guadagna il doppio delle revenue pubblicitarie di uno che lo fa in 19, è sicuramente un danno cospicuo per gli editori. Proprio in risposta a questo problema, Google ha dato il via lo scorso anno al progetto AMP, affinandolo in itinere con nuove implementazioni relative ai contenuti o agli aspetti pubblicitari. E proprio in occasione del DoubleClick Leadership Summit, la società ha reso note alcune novità, volte proprio a migliorare l'esperienza pubblicitaria sulle Pagine Accelerate.