CalciatoriBrutti, nuovo logo e idee chiare: «Leggerezza, unicità, professionalità»
In occasione del lancio della nuova brand image, il co-founder Daniele Roselli racconta a Engage come si sta sviluppando l’attività della community calcistica più seguita d’Italia
Una scelta estetica, ma non solo: il nuovo logo e la nuova immagine di CalciatoriBrutti, la community calcistica più irriverente e seguita d'Italia, rispondono infatti alla precisa esigenza strategica di definire meglio l’identità del brand creato otto anni fa da Daniele Roselli ed Enrico Modica. Un’attività nata “per gioco” che oggi vede i due fondatori alla testa di un team di 15 persone, in grado non solo di coinvolgere con un linguaggio autentico e irriverente 4 milioni di utenti distribuiti sui vari social, ma anche di affiancare grandi aziende internazionali nella loro comunicazione e, in ultimo, anche fungere da “motore d’innovazione digitale” per il mondo che ruota attorno allo sport più amato dagli italiani. «Tutto il team si è riunito attorno ad un tavolo per ore, giorni e settimane. Abbiamo fatto un lavoro di introspezione del brand, della community e alla fine anche di noi stessi: riconoscere, analizzare e correggere gli errori, che siano aziendali o di relazioni personali, ci ha aiutato a definire i nostri valori e a capire quale deve essere la nostra direzione. Ne sono usciti tre concetti: leggerezza, unicità, professionalità», ci ha spiegato Daniele Roselli, che oltre a essere co-founder di CalciatoriBrutti è socio unico di Bravi Ragazzi, la s.r.l. che gestisce il brand. Ben consapevole dell’asset che ha disposizione, Roselli ci illustra i contorni di un business che oggi si allarga e si diversifica. Accanto all’attività editoriale e agli eventi sul territorio, la società ha costruito attorno a CalciatoriBrutti e altre pagine di proprietà una efficace attività di affiliate marketing. Inoltre sta sviluppando una promettente attività di scouting e accelerazione, principalmente con un approccio di media for equity, rivolta a start up che lavorano alla digitalizzazione del mondo dello sport.