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15/12/2021
di Andrea Di Domenico

Intercettare il cambiamento: il futuro degli eventi nel settore del B2B

Quali sono le prospettive per il marketing esperienziale e della comunicazione legato a conference e fiere? Ne parliamo con Pietro Cerretani, managing director di Digital Events

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Il marketing esperienziale e della comunicazione legato agli eventi ha attraversato un momento di crisi profonda a causa degli impatti della pandemia globale. Sono stati tempi difficili per un settore che è sempre stato fortemente dipendente dalla presenza fisica. Uno scenario che ha però dato il via ad una profonda ed accelerata trasformazione nello sviluppo di esperienze “nuove”, abilitate dalle tecnologie digitali, segnando il passo verso nuovi paradigmi di esperienze digitali ed ibride per la costruzione di relazioni in ambito B2B.

Ne parliamo con Pietro Cerretani, Managing Partner di Digital Events, la società del MMM Group che si occupa di relazione d’impresa, progettando e realizzando eventi, conferenze e format digitali, ibridi e fisici. 

Eventi digitali, è attesa una crescita senza precedenti

Secondo una recente indagine di Grand View Research, la dimensione del mercato globale degli eventi virtuali raggiungerà i 504,76 miliardi di dollari entro il 2028, registrando un CAGR (tasso medio di crescita annuo) del 23,7% dal 2021 al 2028.

Nelle analisi di Grand View Research, la crescita del mercato sarà trainata da due fattori:

  1. Il significativo aumento degli eventi aziendali in chiave digitale o ibrida
  2. La crescente adozione di strumenti e piattaforme dedicate a virtual events

Da un lato, dunque, le scelte delle aziende di rivedere le proprie strategie di relazione ed incontro con la propria audience di riferimento, dall’altro, la disponibilità di tecnologie abilitanti, saranno le direttrici di un cambio di paradigma profondo, innescatosi innegabilmente in un momento di crisi globale ma destinato non solo a rimanere ma anche ad accelerare il proprio corso nei prossimi anni.

Utilizzare il potenziale del digitale per riformulare l’experience delle relazioni B2B, dell’incontro tra le esigenze di chi offre soluzioni di innovazione e chi le cerca in risposta a specifiche esigenze aziendali e di business. E’ questa la missione con la quale nacque, ormai 11 anni anni fa, Digital Events.

«Intercettare il cambiamento ed anticipare il corso del tempo è stato premiante - spiega Cerretani -. Abbiamo intuito molti anni fa che le tecnologie digitali potevano rappresentare un grande volano di cambiamento per migliorare e rendere più innovativa l’experience e la fruizione degli eventi fisici. È stato proprio grazie ad alcune scelte tecnologiche, sviluppate all’interno del nostro MMM Group, che, per esempio, pensando a come migliorare il check in delle persone che partecipano ad un evento abbiamo introdotto MTicket, una piattaforma di ticketing totalmente in cloud che permette la gestione completa e autonoma della biglietteria degli eventi, così come altre soluzioni web, mobile o digital totem per la gestione delle prenotazioni, delle vendite e delle emissioni dei biglietti, per il controllo degli accessi e la generazione di badge».

Tutte soluzioni che, negli ultimi due anni, si sono rivelate non solo utili ma anche adeguate ad un contesto come quello imposto dalla pandemia, caratterizzato da esigenze nuove di distanziamento fisico tra le persone e rispetto delle massime misure di sicurezza.

«Di fronte ad un cambiamento così netto e dirompente come quello provocato dalla pandemia, noi siamo stati in grado di affrontare “la metamorfosi” perché avevamo già solide basi per ripensare gli incontri e le relazioni in chiave digitale», continua Cerretani. «Per noi digitalizzazione non significa affatto portare un evento fisico su un sistema di virtual meeting, significa digitalizzare i processi (soprattutto quelli in back-end), ripensare l’experience delle persone, ripensare format e contenuti».

Questo perché nel DNA di Digital Events c’è una strategia ben precisa: «Non organizziamo eventi ma progettualità più complesse che hanno come obiettivo creare relazioni e opportunità di incontro tra aziende che vogliono creare e sviluppare innovazione, attraverso contenuti data-driven, che nascono cioè dalla profonda conoscenza di cosa cercano le persone che partecipano ai nostri eventi, ossia soluzioni ai loro problemi e bisogni professionali ed aziendali», enfatizza Cerretani.

Sempre secondo il report di Grand View Research, chi opera nell’ambito degli eventi digitali sta investendo in tecnologia avanzata per soddisfare la crescente domanda di aziende e organizzazioni. Nell’ultimo anno le piattaforme digitali hanno permesso alle persone di partecipare a qualsiasi evento indipendentemente dalla loro posizione, ed è proprio questo uno dei segmenti di maggior crescita del mercato preso in esame dalla società di analisi americana.

«Anche in questo senso possiamo dire di essere stati lungimiranti – afferma Cerretani – perché nel maggio 2020 all’interno del nostro MMM Group abbiamo fatto nascere LiveForum, realtà dedicata allo sviluppo di piattaforme e soluzioni tecnologiche per il mondo degli eventi digitali e ibridi. Dal punto di vista tecnico, LiveForum è una piattaforma che oggi proponiamo alle aziende, anche in white label, per progettare qualsiasi tipo di evento digitale o ibrido, dal piccolo convegno al grande Summit o Forum, pensando sempre all’experience delle persone, agli obiettivi di incontro e relazioni, ai contenuti, che peraltro diventano poi fruibili anche on demand offrendo un ulteriore livello esperienziale ai partecipanti».

A dimostrare come, ancora una volta, le scelte di investimento di Digital Events si siano tradotte in opportunità per le aziende italiane, ci pensano i numeri: 31 eventi gestiti via LiveForum, con quasi 2000 relatori complessivi e oltre 500 sponsor ed espositori. E viste le previsioni del settore, le possibilità di incrementarli sono evidenti. 

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