Le sfide del mercato Video Entertainment nel prossimo futuro
Siamo di fronte a un mercato in divenire, dunque. Lo scenario - secondo l’Osservatorio Digital Content del PoliMi - continuerà a mutare in virtù di numerose sfide che i player del settore dovranno affrontare nel prossimo futuro.
Alcune di queste sono di carattere endogeno, legate all’evoluzione dell’offerta e dei modelli di business, e allo sviluppo tecnologico. Ne sono un esempio il continuo ingresso sul mercato di nuovi player OTT generalisti, con un’offerta verticalizzata, o l’ampliamento dell’offerta di player esistenti su determinati contenuti (come quelli sportivi).
In più, assistiamo a un rafforzamento nel paniere di consumo dei video d’intrattenimento condivisi da social media e in particolare dei contenuti User Generated Content (UGC): queste piattaforme si sono accaparrate sempre più spazio nelle preferenze degli italiani diventando - con la loro presenza sulle Smart TV - dei competitor sempre più diretti di broadcaster e OTT.
Infine, nascono nuovi modelli di business volti a riproporre la logica di programmazione lineare applicata alla distribuzione in streaming di contenuti audiovisivi e cresce anche l’attenzione alla User Experience (UX) con investimenti in contenuti interattivi, in esperienze personalizzate e in funzionalità di visualizzazione sociale e condivisa di un contenuto audiovisivo (co-viewing o social-viewing).
Tra le variabili esogene, senza dubbio il passaggio al nuovo digitale terrestre per la trasmissione dei canali TV sta portando a un rinnovamento del parco televisori degli italiani con la conseguenza di una più rapida diffusione sul territorio di tv connesse e consentirà un cambiamento più repentino delle abitudini di consumo degli italiani verso un approccio di fruizione on-demand sulle piattaforme OTT.
Inoltre, il lancio del 5G, migliorando le performance di rete, contribuirà da un lato a rafforzare la fruizione digitale di contenuti video su dispositivi mobili, dall’altro a rafforzare le potenzialità e la diffusione del live streaming.
“Il mercato digitale dei video d’intrattenimento è reduce da un biennio di forte crescita - accelerata anche dagli effetti dell’emergenza sanitaria - e si appresta ad attraversare quantomeno un altro biennio di grande trasformazione, dettata da una competizione sempre più aspra e allargata che ridisegnerà profondamente l’assetto di tutto il mercato”, conclude Samuele Fraternali.