di Caterina Varpi

Teads lancia una survey sul dialogo tra tech company e agenzie creative

L'iniziativa, che parte dall'Italia per poi essere declinata in altri Paesi della regione Emea, è realizzata in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano

Teads lancia una survey dedicata ad indagare la comunicazione tra tech company e agenzie creative. L'iniziativa parte dal presupposto che la proliferazione di media, tecnologie, formati e strategie di comunicazione scandisce la rapida evoluzione dell’advertising e contribuisce ad infittire lo scenario pubblicitario, soprattutto in ottica digital. Il rischio è che i vari player del mercato operino in maniera indipendente, cessando di dialogare a causa della complessità della filiera. Lo studio, commissionato alla School of Management del Politecnico di Milano, avrà lo scopo di creare un confronto attivo tra chi opera sul piano della tecnologia e chi agisce sul lato della creatività, intraprendendo un percorso di formazione e di diffusione della conoscenza relativa alla gamma di formati pubblicitari video, affinché la giusta combinazione di mezzo e contenuto garantisca la massima resa dell’annuncio. La ricerca includerà tutte le maggiori agenzie creative italiane e sarà rilasciata tra il quarto trimestre del 2017 e il primo trimestre del 2018. Gli annunci video sono spesso lunghi e difficili e non si adattano alle caratteristiche della fruizione da mobile, come spiega Dario Caiazzo, Managing Director di Teads Italia: «Molto spesso capita di imbattersi in video pubblicitari landscape di durata pari o superiore a 30 secondi. Questo su mobile può non rivelarsi troppo strategico, considerando i comportamenti degli utenti nell’attività di scrolling e i tempi di permanenza sui contenuti online. Formati orizzontali, video comprensibili solo con audio attivo, durata eccessiva sono solo alcune manifestazioni di un cattivo rapporto tra formato e creatività. Al contrario, un video che rispetta le caratteristiche del device, l’aggiunta di sottotitoli per facilitare la comprensione o di elementi interattivi per aumentare l’engagement permettono di spingere al massimo l’efficacia del messaggio, e rinnovano la promessa di qualità fatta ai brand». La prima release dello studio si avrà nel nostro Paese, come racconta Antonella La Carpia, Emea Marketing Director di Teads: «Ci interrogheremo con le agenzie creative su come possiamo rendere più scalabile la loro offerta creativa, grazie al supporto delle tecnologie. L’idea è quella di indagare, con consapevolezza, su quello che oggi possiamo fare per rendere un’esperienza di branding più efficace e su come allargare gli orizzonti creativi conoscendo i veri linguaggi delle tecnologie digitali. L’iniziativa parte dall’Italia perchè credo che il nostro paese sia fortemente ricettivo ai cambiamenti e aperto all’innovazione. La survey sarà declinata anche in altri paesi della regione Emea. Mi aspetto grande partecipazione perché solo insieme possiamo fare crescere il mercato della pubblicità video online».

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI