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27/01/2020

Social Reporters raddoppia fatturato ed eventi seguiti nel 2019

La startup di SwarmCom specializzata in brand journalism punta ora a differenziare il target di riferimento e strutturare l'organizzazione del team. Previsti maggiori investimenti nell'area formazione

Dopo aver allargato e differenziato la platea dei propri clienti, Social Reporters raddoppia il fatturato e il numero di eventi seguiti nel 2019. Forte di buoni profittabilità e cash flow, la startup controllata da SwarmCom specializzata in brand journalism e racconto in tempo reale di manifestazioni dal vivo è arrivata a oltre 300 iniziative aziendali coperte, con un focus particolare sul settore del cibo, come dimostrano le collaborazioni con aziende del calibro di Ferrero e Parmigiano Reggiano, attivate l'anno scorso. Ora l'obiettivo della società per il 2020 è differenziare il target di riferimento. «In quest’ottica, un passaggio importante, è stata la collaborazione con Adecco. Con loro abbiamo raccontato il “Work Experience Day”, un’iniziativa diffusa in tre città che vede coinvolti gli studenti al loro primo ingresso nel mondo del lavoro. Nel 2019 sono stati diversi i settori in cui Social Reporters si è specializzata: da quello sportivo al farmaceutico, passando per quello tecnologico. Ne sono un esempio i lavori portati avanti con Bayer Italia e Eli Lylly, o l’opportunità di seguire il Congresso Mondiale della Dermatologia insieme a Triumph Group. Ma anche compagnie come Autodesck, Accenture e Oracle. Non ultima, anche la possibilità di seguire il Giro d'Italia insieme a Sara Assicurazioni», ha dichiarato Ilario Vallifuoco, fondatore e amministratore delegato di Social Reporters. La struttura ha inoltre investito molto nella produzione di video e foto al fine di completare l’offerta relativa alla creazione di contenuti. In più, nel corso di questi due anni, Social Reporters ha rafforzato la presenza su tutto il territorio nazionale: «Siamo presenti con i nostri professionisti in ogni regione», ha spiegato Vallifuoco, «Adesso vogliamo mettere a sistema una struttura che consenta di creare una connessione tra reporter che vengono attivati e gli eventi delle aziende. Non sono più sufficienti professionisti di altissima qualità, quello a cui stiamo lavorando è la creazione di team divisi per aree specifiche e settori di riferimento». «Cresciamo con i nostri clienti che, grazie ai risultati ottenuti, danno continuità alla collaborazione con noi ampliando gli investimenti in brand journalism e live communication. Il nostro modello di relazione con i partner è per risultati di breve su strategie di partnership di medio-lungo termine. “Think global act local” è la nostra linea guida, per questo vogliamo che l’internazionalizzazione sia l'evoluzione naturale della crescita di un servizio pensato per una scalabilità globale. Abbiamo molti clienti internazionali con cui abbiamo creato best practice e risultati di successo localmente in Italia e che potremo "naturalmente" estendere ai loro colleghi della comunicazione e marketing di altri Paesi», ha aggiunto Maurizio Ferraris, Presidente di SwarmCom. L’obiettivo finale di Social Reporters è contribuire fattivamente a rendere i marchi delle vere media company. «E per farlo», conclude Vallifuoco, «investiremo sempre di più nell'Academy di Social Reporters, corsi formativi intensivi per i dipendenti delle aziende e nello sviluppo della piattaforma e di strumenti operativi a supporto del brand journalism».

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