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09/06/2023
di Alessandra La Rosa

Mate cresce guardando all’AI e firma il nuovo spot di Ticketmaster Italia

Del video, attualmente online, è in definizione anche un planning tv. Intanto l’agenzia punta a mantenere il trend positivo di fatturato e ad arricchire il team, come ci racconta il Client Director & Partner Mirko Schillaci

Mirko Schillaci, Client Director & Partner di Mate

Mirko Schillaci, Client Director & Partner di Mate

Celebrare i clienti Ticketmaster Italia e il loro amore per la musica live: questo l’obiettivo che ha mosso Mate, agenzia attiva tra Torino e Milano (che da sei anni affianca la piattaforma specializzata nella vendita di biglietti per eventi dal vivo nel suo percorso di comunicazione digital e media relation), nella realizzazione del nuovo video pubblicitario del cliente.

Il video racconta il sogno di andare al concerto della propria band preferita, e l’emozione che si prova quando si acquista il biglietto di quello show. Attraverso il claim “Don’t be one of. Be a master of”, inoltre, gioca sul dualismo storico tra i due principali attori della biglietteria online, mirando a posizionare Ticketmaster come punto di riferimento del settore per un pubblico sempre più ampio e appassionato.

Il filmato attualmente è disponibile sulle principali piattaforme social, da TikTok a YouTube e Instagram, e sarà presto affiancato da pianificazioni a livello digital. «A questo potrebbe aggiungersi nell’ultima parte dell’anno anche una veicolazione in tv, in formati più brevi da 30” e 15”, che attualmente è in via di definizione - anticipa a Engage Mirko Schillaci, Client Director & Partner di Mate -. Così come, sempre a fine anno, potrebbe esserci una veicolazione su maxischermi in occasione dei festival musicali». Il team che ha lavorato al progetto è composto da Mirko Schillaci, Carlotta Pedrazzini (copywriter), Laura Piontini (art director), Valentina Caserio (producer) e Andrea Cordaro (video maker).

Da sinistra, Laura Piontini, Mirko Schillaci e Valentina Caserio

Da sinistra, Laura Piontini, Mirko Schillaci e Valentina Caserio

Ai toni spettacolari del filmato ha contribuito anche l’intelligenza artificiale, che ha permesso di creare non solo un'esperienza di visualizzazione immersiva, ma anche alcuni dettagli creativi del video, come il nome della band e il logo, così come l'animazione che si genera da un semplice poster affisso sui muri di una cameretta. Un apporto, quello dell’AI, che «ha contribuito ad arricchire l’idea creativa, rendendola ancora più impattante - spiega Schillaci -. L’Intelligenza Artificiale, in generale, per noi creativi è un ottimo strumento di lavoro, ma mi piace sottolineare che è, appunto, uno strumento, come ce ne sono altri, e che quindi non va a sostituire il pensiero creativo umano, a mio parere indispensabile, ma aggiunge qualcosa in più per rendere un’idea ancora più d’impatto».

Proprio l’Intelligenza Artificiale sarà uno degli ambiti su cui Mate focalizzerà la propria strategia di sviluppo nei prossimi mesi. «L’AI ha fatto ultimamente dei passi da gigante – prosegue Schillaci – e video come quello realizzato per Ticketmaster provano la sua grande utilità per un lavoro come il nostro. Per questo contiamo di investire ulteriormente in questo ambito, sia attraverso l’adozione di software e programmi, che puntando su persone che vogliono fare di questo campo la loro professione. Con ogni probabilità, in una prima fase opteremo per fare formazione interna, ma successivamente, magari già tra qualche mese, cominceremo a dotarci di nuovi talenti o di consulenti ad hoc. Si tratta del resto di figure molto nuove, che in questo momento è anche difficile reperire sul mercato.»


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Forte di questa idea chiara della propria roadmap strategica, la società punta a mantenere i livelli di crescita che l’hanno caratterizzata negli ultimi anni, sin dalla sua nascita nel 2020. «In tre anni abbiamo triplicato il nostro fatturato – spiega il Client Director & Partner di Mate – e per il 2023 puntiamo a mantenere questo trend positivo. Si tratta di obiettivi ambiziosi, che sono tuttavia in linea con l’andamento di società giovani come la nostra, e che del resto sono giustificati dalla tendenza che stiamo osservando in questa prima parte dell’anno, suffragata anche dalla fiducia di importanti clienti come Ticketmaster.»

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