Duccio Vitali, Ceo di Alkemy
Alkemy ha annunciato i risultati economici 2021. La società italiana specializzata in servizi di trasformazione digitale e comunicazione di cui è Ceo Duccio Vitali ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato pari a 95,2 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto ai 74,9 milioni dell'esercizio precedente e del 17% su base organica.
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La società attribuisce la crescita all'aumento del fatturato medio sui clienti principali, al maggior cross-selling e alla ripresa del new business.
Migliora anche la marginalità: l’Ebitda Adjusted è stato di 10,5 milioni di euro, in crescita del 70% grazie alle efficienze derivanti dall'industrializzazione del modello di business e alla focalizzazione su progetti di maggior dimensione e a maggior valore aggiunto. Il gruppo ha chiuso l’anno con un
utile consolidato pari a 4,3 milioni di euro.
"Il 2021 ha visto il
concretizzarsi importanti traguardi e risultati. Abbiamo rinnovato l'innata spinta alla crescita organica (17%), superando i 95 milioni di fatturato e i 700 dipendenti. La marginalità operativa ha proseguito la consistente espansione, superando l'11%, compiendo un altro passo verso il nostro obiettivo di medio periodo del 15%" ha commentato
Duccio Vitali, amministratore delegato della società specializzata nell'evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan.
L'
aspettativa del gruppo per il 2022 è di continuare la crescita organica, sia in termini di ricavi che di marginalità. Alkemy
non è esposta direttamente né in Ucraina né in Russia, ma ammette che potrebbe subire ricadute indirette. "Taluni clienti potrebbero risentire maggiormente delle difficoltà generate dall'evento bellico, con possibili impatti sull'acquisto dei servizi proposti dal gruppo", viene sottolineato nella nota di approvazione del bilancio.