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15/11/2022
di Caterina Varpi

Alkemy chiude i primi nove mesi del 2022 con fatturato a +10,6%. L'utile sale del 38,7%

Acquisizioni e focus sulle attività presso i clienti principali guidano la crescita del fatturato del gruppo di cui è A.d. Duccio Vitali

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Alkemy, nei primi 9 mesi del 2022, nonostante il contesto macroeconomico complesso e la diffusa incertezza nel mercato, ha registrato un andamento generale positivo, in termini di crescita del fatturato e di Ebitda consolidato, risultanti in un utile di periodo pari a 3,6 milioni di euro, in crescita del 38,7% rispetto ai 2,6 milioni del pari perido del 2021 e in una generazione di cassa operativa pari a 3,7 milioni, si legge nella nota.

La società ha registrato una crescita del fatturato del 10,6% a 74,7 milioni di euro, quale effetto positivo dell’ampliamento di perimetro del gruppo e del forte presidio sui clienti principali. L’Ebitda Adjusted è cresciuto del 7,4% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2021, mentre l’Ebitda Adjusted Margin, pari al 10,6%, risulta in riduzione di 0,3 punti percentuali rispetto al 30 settembre 2021, per effetto dell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento.


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“Il 2022 è stato fino ad oggi caratterizzato da un generale atteggiamento attendista da parte dei clienti, guidato prevalentemente dalle dinamiche nazionali ed internazionali. Di conseguenza, i primi 9 mesi di Alkemy hanno registrato un rallentamento nell’avvio di nuove progettualità, mentre si è consolidata ulteriormente l’attività sui nostri clienti attuali. Al tempo stesso abbiamo proseguito l’attività di ingaggio di nuovi clienti, che ci aspettiamo possa dare i suoi frutti già nel 2023. La trasformazione strategica attraverso gli strumenti del digitale è infatti un’attività per molte aziende necessaria alla sopravvivenza stessa del loro business”, ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali.

“Nel 2022 l’attività di M&A del gruppo ci ha consentito di rafforzare la nostra presenza in Spagna e di integrare nuove competenze. Nel corso del terzo trimestre abbiamo infatti completato l’acquisizione di InnoCV, un importante passo nel percorso di consolidamento nel mercato spagnolo. L’acquisizione del 100% della società è strategica perché ci permette di rafforzarci in due aree di business importanti quali Data Analytics e Tech e di incrementare ulteriormente il team con nuove competenze, incluso il process mining, una novità nell’offerta Alkemy rivolta ai clienti che vogliono utilizzare la digitalizzazione non solo per migliorare il loro front-end ma anche in ottica di ottimizzazione dei processi interni”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Alessandro Mattiacci.

L'andamento del fatturato e le previsioni annuali 

La società ha registrato una crescita del fatturato del 10,6% a 74,7 milioni di euro.

In Italia i ricavi, che rappresentano il 67,9% del fatturato di gruppo, hanno registrato una crescita anno su anno pari al 12%, attestandosi a 50,8 milioni (45,3 milioni nei primi nove mesi del 2021). Il risultato positivo delle società italiane è dovuto sia all’acquisizione, nel secondo trimestre 2021, delle quote di maggioranza di Design Group Italia ed eXperience Cloud Consulting srl, sia alla tenuta dei principali clienti italiani e dei relativi contratti attivi.

Le società estere nei primi 9 mesi del 2022 hanno registrato una crescita del fatturato del 7,7%, principalmente grazie all’inclusione di InnoCV nel perimetro di consolidamento e ai risultati positivi delle controllate messicane.

Tenendo conto dei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2022 e dell’attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio e contratti attivati dei primi mesi del quarto trimestre, si conferma che l’aspettativa del gruppo è di proseguire nella crescita organica, sia dei ricavi che della marginalità, si legge nella nota, salvo eventi non prevedibili derivanti dalla situazione macroeconomica.

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