• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
15/07/2021
di Caterina Varpi

Diennea tra i protagonisti del progetto dell’Università di Maastricht sulla protezione dei dati personali

Maastricht_University_Diennea.jpg

Nel corso degli ultimi anni sostenibilità e data protection sono stati certamente tra i temi più discussi in ambito europeo e mondiale.

Si inserisce in questo scenario il progetto di ricerca dell’Università di Maastricht nato nel gennaio 2020Data Protection as a Corporate Social Responsability” (DPCSR), diretto dal Prof. Dr. Paolo Balboni, che vede Diennea, in qualità di Technology Business Champion, al fianco di autorevoli Data Protection Stakeholder, tra i quali si annoverano rappresentanti di Autorità europee per la protezione dei dati personali.


Leggi anche l'intervista a FLORIDA FARRUKU DI DIENNEA: «STRATEGIA SUL CONTATTO E FLESSIBILITÀ PER RISPONDERE ALLE NUOVE ESIGENZE DELLE AZIENDE»


Il progetto ha permesso in questo 2021 il raggiungimento dell'obiettivo di promuovere la protezione dei dati personali su un piano etico, grazie alla conversione in 15 regole concrete, misurabili e implementabili, dei cinque principi della responsabilità sociale di impresa, che sono: includere la protezione dei dati e la sicurezza informatica nella progettazione dei processi aziendali; essere trasparenti con i cittadini in relazione alla raccolta e al trattamento dei loro dati; bilanciare i profitti dell'azienda con gli effettivi benefici per i cittadini; pubblicare i risultati rilevanti, basati su dati statistici/anonimi, al fine di migliorare la società; destinare parte dei ricavi a campagne di sensibilizzazione dei cittadini relative all’odierna società dei dati.

Uno degli obiettivi principali è stato quello di promuovere un'elaborazione dei dati sostenibile e trasparente. Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, devono essere superati quei tipici ostacoli legati alla comunicazione e alla comprensione universale dei trattamenti. Il focus è quindi stato posto sulle modalità con cui le persone vengono informate sulle attività di trattamento che riguardano i propri dati, spiega la nota stampa.

Dopo una fase di ricerca basata sulla letteratura internazionale, si è giunti alla conclusione che affiancare icone ai form di raccolta dati e alle informative privacy, possa fornire agli utenti un'immediata e consapevole comprensione di eventuali attività di elaborazione dati ad alto rischio: “Questo set di icone costituisce un importante e concreto passo per tutte quelle aziende che offrono servizi basati sul trattamento dei dati personali e che desiderano costruire con i propri utenti un rapporto di trasparenza e fiducia” dichiara Fabio Masini, Chief Technology Officer di Diennea. “L’augurio è che queste icone, dopo un’attenta fase di test sulla popolazione dell’Unione Europea, possano diventare presto uno standard di mercato”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI