Benvenutə nella rubrica di CreationDose: NewGen’s calling.
Una volta al mese, ti sveleremo i tips per aiutare il tuo brand a raggiungere le nuove generazioni.
Siamo ad aprile e - per scaldarci un po’ - abbiamo deciso di presentarti proprio loro, il fulcro del nostro lavoro, le muse della nostra creatività: le NewGen.
Forse pensi di conoscerle già ma… Ecco uno spoiler: non ne sarei così sicurə.
Chi sono le NewGen e perché raggiungerle?
Facciamo un ripassino veloce: i termini Millennial, Gen Z o Gen Alpha sono le definizioni in voga utilizzate - oggi - per far riferimento alle diverse generazioni nate durante e dopo l’avvento del digitale (dal 1981 al 2025).
Sapevi che le NewGen in Italia sono più di 25 milioni? Nonostante non abbiano in comune un background genetico, le nuove generazioni hanno alcune caratteristiche simili perché influenzati dallo stesso ambiente digitale.
- Vanno veloci (hai 8/12 secondi per catturare la loro attenzione);
- Prestano molta attenzione ai temi socialmente responsabili;
- Amano i contenuti autentici e d’ispirazione.
Ti sembrano caratteristiche trascurabili? Errore 404…
Se il tuo brand vuole posizionarsi nella Top of Mind delle nuove generazioni, deve iniziare ad assimilare e mostrare gli stessi valori: sono loro i consumatori del presente e del futuro.
A mano a mano, scrolla e scopri i tips che ti aiuteranno a non rendere l'incontro con le NewGen uno speed date.
1. Concentrati sui social media
Come ogni relazione che si rispetti, il primo appuntamento è importante e non si scorda mai. Ecco perché è fondamentale scegliere la location adatta a far sentire a proprio agio i nativi digitali. Hai già un’idea?
Noi potremmo darti un consiglio spassionato, ma lasciamo che a parlare siano i numeri:
- 98% della Gen Z possiede uno smartphone;
- 4 ore e 44 minuti è il tempo che la Gen Alpha trascorre davanti allo schermo;
- +92% della Gen Z afferma di saltare gli annunci in tv;
- 85% della Generazione Z pubblica contenuti video online.
Ok, adesso avrai capito il luogo perfetto per invitare e conquistare le nuove generazioni. E sebbene a disposizione ci siano davvero tanti social network, pochi valgono la loro attenzione. TikTok e Instagram, per citarne due.
- 61% dei nativi digitali apprezza i brand che vanno in tendenza su TikTok;
- 40% degli utenti della Gen Z preferisce utilizzare TikTok e Instagram (al posto di Google) come motore di ricerca preferito;
- 37% che ha scoperto qualcosa su TikTok è andato a comprarlo immediatamente.
Facendo due conti, il tuo brand avrebbe più di un motivo per avere un profilo TikTok!
2. Video A.A.Addicted
E dato che i fiori sono passati di moda, presentati alle NewGen con una scatola così piena di formati video da far brillare i loro occhi: quelli verticali di TikTok, i Reel di Instagram o gli Shorts di YouTube?
Your brand, your choice: l’importante è che si tratti di contenuti brevi che - in pochi secondi e con la giusta dose di creatività - faranno battere il loro cuore (e aumentare l’engagement e l’awareness attorno ai tuoi prodotti, obv.).
Ti diciamo solo che il 91% dei giovani preferisce i contenuti video rispetto ad altri formati di marketing. In particolare, il 72% della Gen Z trova stimolanti gli annunci rapidi di TikTok, trascorrendo 7,2 ore al giorno a guardare video.
Riuscirai a far scattare il colpo di fulmine con il tuo brand?
3. Marketing sì, ma esperienziale
Al cuor non si comanda: questo è lo spirito con cui le NewGen scelgono un prodotto o un servizio, non pensando - infatti - solo alle sue caratteristiche, ma soprattutto all’esperienza e alla sensazione che deriva dall’acquisto dello stesso.
Fare leva sulla sfera emotiva - quindi - è una mossa vincente per attirare le nuove generazioni al tuo brand: è il 73% della Gen Z a valutare più le esperienze che i nuovi prodotti.
E poi… falle ridere: creando esperienze divertenti e spontanee, le NewGen saranno più propense a scegliere la tua azienda. Il 92% della Gen Z - ad esempio - prova emozioni positive dopo aver visto un video sui social.
Persone dietro ai prodotti, è questo il payoff perfetto per descrivere i “consumatori del presente e quelli del futuro”.
4. Attiva il giusto Creator
Per generare consensi, nell’era della Creator Economy - però - è fondamentale anche scegliere la figura che rispecchi al meglio i valori del tuo marchio.
Il talento giusto per un brand, infatti, potrebbe non esserlo per un altro.
Andare alla cieca? Potrebbe non essere la scelta migliore… Affidarti alle agency che selezionano e attivano il Creator che esprima al meglio la tua brand identity? Sounds good…
E no, non siamo di parte: è il 58% dei giovanissimi ad affermare di fidarsi dei marchi dopo che un Creator ne ha parlato… Se riesci a trovare quello giusto, puoi “sfruttare” la sua affidabilità e il suo pubblico a beneficio della tua campagna.
Lo sappiamo: tutta “colpa” dell’Influencer Marketing, in cui il consiglio di un Creator conta quanto quello di un amico.
5. Autenticità, nient’altro che autenticità
Last but not least: lasciar trasparire la voce del tuo brand è il modo più immediato per far breccia nel cuore delle NewGen.
- 75% dei nativi digitali ritiene che i contenuti di TikTok siano unici e diversi, perché più onesti e genuini degli altri social;
- 84% dei TikToker dice di imbattersi in contenuti sulla piattaforma in cui riescono a identificarsi;
- 82% della Gen Z si fida più di un brand che utilizza volti reali nella sua pubblicità.
“Alla ricerca di autenticità”: dovrebbe essere questo il mantra su cui costruire tutta la strategia di marketing del tuo brand.
E ora che hai finito di leggere, starai sicuramente guardando le nuove generazioni con occhi diversi, perché sì, loro sono molte cose, ma forse non quelle che ti aspettavi… E se dopo il primo appuntamento è scattato qualcosa, è un buon motivo per programmare già il secondo. See you in May!