di Cosimo Vestito

SpotX rilascia funzioni di supporto per il consorzio DigiTrust

Grazie ad una nuova soluzione per il riconoscimento del pubblico, gli editori partner della SSP video potranno aumentare i ricavi e arginare la fuga di dati dalle loro testate

SpotX ha rilasciato il supporto per DigiTrust all'interno del suo prodotto Direct AdOS, utilizzato da emittenti televisivi e media digitali. Fornendo agli editori un mezzo per vendere la propria inventory attraverso una funzione di riconoscimento dell’audience simile a Facebook e Google, i partner di Spotx potranno aumentare i ricavi e diminuire al contempo la fuga di dati dalle loro proprietà browser. La società ad-tech rilascerà il supporto sul resto della suite nei prossimi mesi. DigiTrust è un consorzio industriale senza scopo di lucro istituito per migliorare l’esperienza digitale per consumatori, editori e inserzionisti. Attraverso la creazione di un ID standardizzato e universale, DigiTrust mira ad eliminare problemi associati alla sincronizzazione di cookie e al targeting basato sui cookie. Questo ID standardizzato sarà condiviso dagli editori partecipanti e dalle compagnie tecnologice, incluse SSP e DSP, per eliminare il problema dello scarso rionoscimento del pubblico, aumentando il numero di impressioni di alto valore che gli editori sono in grado di vendere. Attraverso questa implementazione, si legge in una nota, la società ad tech farà crescere il numero di ID DigiTrust. «DigiTrust costituisce un impegno importante dell’industria della pubblicità tecnologica per fornire al pubblico migliori esperienze. È un passo importante per offrire trasparenza e controllo agli utenti», ha dichiarato Allen Dove, Chief Technology Officer di SpotX.

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