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18/10/2021
di Lorenzo Mosciatti

Moving Up rinnova la soluzione Audio con nuovi strumenti di targeting e misurazione

La proposta data-driven della media tech company è disponibile in modalità sponsorship, reservation e programmatic, e permette di pianificare, in open market, anche inventory estere

Daniele Aloisio, Business & Product Director di Moving Up

Daniele Aloisio, Business & Product Director di Moving Up

Più del 65% della popolazione globale ascolta ogni mese audio in digitale (fonte Global Web Index - 2020) e nel 2021 quasi 1 utente internet italiano su 3 ha ascoltato almeno un podcast (fonte Osservatorio PoliMi). L’audio digitale rappresenta dunque oggi un canale in crescita e dalle grandi potenzialità che, per quanto sia ancora complementare rispetto alla radio, permette di aggiungere ulteriore valore al media planning. 

Rispetto alle tradizionali forme di pianificazione web, l’audio digitale è caratterizzato da un minore affollamento pubblicitario e permette una pianificazione in contesti safe, liberi da frodi e ad blocking. Tra le sue peculiarità vi è la possibilità unica di accompagnare gli utenti in quei momenti della giornata in cui non è richiesta l’attenzione visiva (durante una corsa, mentre cuciniamo, lavoriamo o quando si è alla guida…). Un nuovo e performante canale che se utilizzato correttamente, con messaggi coerenti e personalizzati, crea un filo diretto intimo e quotidiano tra utente e brand, con tassi di engagement e memorability ben superiori a qualsiasi mezzo.

In tale contesto, e con l’obiettivo di supportare sia gli inserzionisti sia i publisher, Moving Up, media tech company che fornisce servizi di monetizzazione e tecnologie a supporto degli editori, ha rinnovato la sua soluzione Audio introducendo nuovi strumenti di pianificazione e di misurazione delle performance. La proposta data-driven è disponibile in modalità sponsorship, reservation e programmatic, e permette di pianificare, in modalità open market, anche inventory estere.


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Tra gli strumenti di pianificazione integrati della proposta Audio figurano le più avanzate funzionalità di targeting che permettono una pianificazione per: genere, socio-demo, behavioural, interessi, orario, condizioni meteorologiche, tipo di dispositivo (es mobile, smart speaker), geo e dati hyperlocal. A tali soluzioni tecnologiche si aggiunge anche la capacità di erogare creatività dinamiche costruite in tempo reale in base alle informazioni sull’utente, massimizzando così l’engagement.

Grazie alle soluzioni tecnologiche adottate e alla qualità dell’inventory, Moving Up è in grado di garantire, su un inventory ampia e variegata non solo on-demand, un LTR (Listen Through Rate) del 94%, superiore alla media di mercato che si attesta al 75%.


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A oggi la media tech company collabora con alcune storiche redazioni radiofoniche ed editori con un brand fortemente riconosciuto e posizionato sul mercato. Dispone di una inventory che conta 80 milioni di impression adv al mese e raggiunge 2 milioni di utenti, con una media di ascolto pari a 60 minuti. Tra i principali canali di stream digitale FM (Simulcast), web radio e contenuti podcast pianificati si evidenziano Radio Monte Carlo 2, TMW Radio Radio Yacht e Radio Bianconera.

“Il nostro approccio alla radio digitale nasce da un percorso d’innovazione ed estensione del modello di digital transformation, già applicata ai canali stampa e DOOH. Un tempo parlare di tracciabilità, conversioni e performance di uno spot radiofonico era utopia, oggi non solo possiamo parlarne ma possiamo persino erogare creatività personalizzate che cambiano in tempo reale adattandosi al contesto e agli interessi di ogni singolo utente che fruisce del contenuto”, dichiara Daniele Aloisio, Business & Product Director di Moving Up. “In Moving Up la sfida attuale e che fa parte storicamente del nostro DNA, è quella di continuare ad investire in questo mercato che in Italia ancora fatica a decollare, offrendo a editori e inserzionisti il nostro know-how e tecnologie con l’obiettivo di favorire l’adozione di questo mezzo sempre più evoluto e integrabile nel media mix”.

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