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23/05/2024
di Andrea Salvadori

Mfe (Mediaset), la trimestrale batte le stime grazie alla pubblicità: ricavi a +8,2% e utili in crescita del 66%

Il broadcaster guidato dal Ceo Pier Silvio Berlusconi registra una raccolta advertising in aumento del 6,3% in Italia nei primi quattro mesi dell'anno. Confermati gli obiettivi di fine esercizio

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Risultati migliori delle attese degli analisti nel primo trimestre 2024 per Mfe, la capogruppo di Mediaset, in particolare grazie alla forte spinta della raccolta pubblicitaria in Italia, dove si è consolidata “la tendenza più che positiva dell’ultima parte del 2023”, con segnali di miglioramento anche in Spagna.

Il broadcaster guidato dal Ceo Pier Silvio Berlusconi ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi netti consolidati pari a 699,8 milioni di euro (contro i 695 milioni stimati dal consenso), in crescita del 8,2%, e un utile netto di 16,8 milioni, a +66%.

I ricavi pubblicitari lordi di Mfe sono aumentati del 6,3% a 669,4 milioni, una performance, si legge nella nota di Mfe, “frutto di un deciso cambio di passo nella linea editoriale”, permettendo al gruppo di superare “nettamente le stime iniziali, contribuendo al conseguimento nel trimestre di margini economici consolidati superiori a quelli registrati nell’omologo periodo precedente”. Il risultato operativo (Ebit) è stato infatti pari a 23,5 milioni, +21,8% (gli analisti si aspettavano un calo dell’Ebit a 19 milioni), mentre il risultato netto consolidato è balzato del 66% a 16,8 milioni, rispetto ai 10,1 milioni dell’anno precedente, superando gli 11 milioni stimati dal consenso. 

Anche il free cash flow è in crescita a 213 milioni di euro (+34%). Gli Altri Ricavi di Mfe passano da 93,4 a 111,8 milioni di euro, “anche per il contributo derivante dal consolidamento integrale di Mediamond da inizio 2024”. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2024 è pari a 676,9 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2023 quando si era attestato a 902,8 milioni di euro.

Nel nostro paese, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti da Mediaset (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e circuiti digital out of home) si è attestata a 489,2 milioni, registrando rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente un aumento del 5,7% “supportato da ottimi risultati editoriali”. 


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In Spagna, “in un contesto di mercato televisivo che ha registrato robusti segnali di ripresa, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 180,2 milioni di euro con un incremento dell’8,% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando la raccolta pubblicitaria aveva registrato un decremento del -4,7% rispetto al 2022”. 

Guardando al prosieguo dell’anno, spie aMfe, “nella prima parte del secondo trimestre la raccolta pubblicitaria del gruppo, supportata da ottimi risultati editoriali, sta mantenendo sia in Italia che in Spagna un andamento decisamente positivo e superiore alle attese. In particolare, al termine dei primi quattro mesi il progressivo della crescita dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna è stata rispettivamente pari al 6,3% e al 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, migliorando ulteriormente i dati già estremamente positivi del primo trimestre. Sulla base di questi risultati, l’andamento della pubblicità gruppo cresce del 7,1% nel progressivo dei primi 4 mesi del 2024. Dalle prime indicazioni, tale andamento sembra perdurare, con modeste variazioni, anche nei primi cinque mesi dell’anno”.

Mfe conferma per l’esercizio in corso “l’obiettivo di consolidamento delle proprie quote di mercato, tenuto conto del contesto generale ancora estremamente instabile e degli elementi contingenti del mercato televisivo attesi per la restante parte dell’esercizio, con la parte centrale, comunque stagionalmente meno interessante per gli investitori, condizionata da importanti eventi sportivi (Europei di calcio a giugno e luglio e Olimpiadi tra luglio e agosto) non nella disponibilità del gruppo, e gli ultimi mesi che si confronteranno con un andamento estremamente sostenuto dei ricavi pubblicitari in Italia nel 2023”. In seguito ai risultati positivi dei primi mesi dell’anno, il gruppo conferma “l’obiettivo di mantenere su base annua un risultato operativo, un risultato netto e una generazione di cassa consolidati decisamente positivi, la cui entità in rapporto ai risultati conseguiti nel 2023 dipenderà principalmente dal livello della raccolta pubblicitaria sui mezzi propri gestiti nella seconda parte dell’anno”. 


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In merito alla partecipazione in ProsiebenSat come azionista di lungo periodo, “Mfe rimane focalizzato sul costante presidio del proprio investimento, supportando il management della società a dare concreta attuazione alla strategia di focalizzazione sul core business dell’intrattenimento e di valorizzazione degli asset non strategici”.
 

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