Quanto è trasparente in Italia il mercato dell'Influencer Marketing? Lo studio di Buzzoole
Secondo un report della società, nel 2018 i post in lingua italiana sui social chiaramente segnalati come sponsorizzati sono aumentati del 235% rispetto al 2017
Misurazione dei risultati, autenticità dei creator, trasparenza: sono alcune delle nuove sfide che il mercato dell'Influencer Marketing, oggi giunto a definitiva maturazione, si trova a vivere. Buzzoole, fornitore di soluzioni per l'influencer marketing in grado di connettere i brand ai content creator attraverso l’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, è in prima linea nell’educazione di brand e content creator, anche attraverso la partecipazione ai tavoli di lavoro dei più importanti enti di regolamentazione. In quest’ottica, l’azienda ha inaugurato nel 2018 l’Osservatorio sul tracciamento delle campagne di Influencer Marketing, con lo scopo di analizzare l’andamento del mercato nei diversi settori e fornire ai brand i giusti strumenti per l’implementazione delle proprie campagne. L’Osservatorio di Buzzoole ha analizzato l’uso degli hashtag della trasparenza durante tutto il 2018, dando vita al white paper "La Trasparenza nell’Influencer Marketing". La ricerca evidenzia settori, brand e influencer che si sono dimostrati più sensibili al tema e scatta una fotografia circa lo stato della trasparenza nell’Influencer Marketing in Italia. I risultati dello studio, presentati in anteprima in occasione della recente Milano Digital Week, mostrano numeri in forte crescita rispetto all’anno precedente: nel 2018 i post in lingua italiana contenenti gli hashtag #ad, #adv, #sponsorizzato, #sponsored, #inserzioneapagamento, #prodottofornitoda, #pubblicità, #advertising, sono stati 190.000 registrando un incremento del 235% rispetto al 2017. 42.000 gli account che hanno utilizzato gli hashtag della trasparenza e 200 milioni le interazioni complessive. L’uso di questi hashtag è aumentato progressivamente mese dopo mese, raggiungendo i 28.000 post a novembre 2018. La piattaforma invece che registra il maggior numero di post trasparenti è Instagram con il 66%, seguita da Twitter con il 27% e Facebook con il 7% (Buzzoole sottolinea che Facebook non permette di effettuare rilevazioni precise per motivi di privacy, pertanto il dato potrebbe essere sottostimato). Per quanto riguarda le fonti delle interazioni, ben il 99% si è sviluppato su Instagram, segno che questa piattaforma è il luogo più attraente per compiere attività di Influencer Marketing.