Il Festival di Sanremo al via: l'88% degli italiani lo guarderà. I dati di GroupM
Secondo lo studio, il 58% degli intervistati ne consiglia la visione agli amici e inaspettatamente la GenZ non è da meno, con il 60% dei teenager che lo consiglierà sicuramente ai propri amici
Stasera si alza il sipario sulla 69esima edizione del Festival di Sanremo, evento televisivo – e non solo – capace ancora di attirare un gran numero di inserzionisti. Lo provano non solo i dati di raccolta pubblicitaria da record dichiarati da Rai Pubblicità (leggi qui la notizia dedicata), ma anche ricerche dedicate come quella realizzata della Unit Research & Insight di GroupM. Lo studio dipinge un ritratto poco convenzionale del Festival musicale più chiacchierato e dibattuto dell’anno. Un modo nuovo per analizzare uno storico evento televisivo dedicandosi al valore sociale di questo evento e alle opportunità per i marketer. La ricerca su Sanremo sviluppata da GroupM parte dalla considerazione che sempre di più gli eventi live possono oggi essere interpretati come il nuovo media contemporaneo. La componente esperienziale, la possibilità di condividere le emozioni (soprattutto sui social), l’importanza della partecipazione e dell’esserci sono le motivazioni alla base dell’incremento delle presenze agli eventi live sul territorio e degli ascolti degli eventi televisivi, e Sanremo non è da meno.
I dati di share previsti per quest’anno
Lo scorso anno il Festival ha registrato una share media del 52,3% con un’audience media di 10.9 milioni (totale individui con ospiti), la più alta degli ultimi anni, catturando anche i pubblici più giovani. Anche l’edizione n° 69 riuscirà a raggiungere questi risultati e a superare tutte le migliori aspettative? Per rispondere a queste domande, la Unit Research & Insight di GroupM ha ideato un progetto di ricerca che si sviluppa in 3 fasi, con l’obiettivo di raccontare l’evento dal punto di vista sociale e provare a capire:- qual è l’interesse della popolazione a guardare il Festival e quali sono le motivazioni che smuovono questo interesse?
- quali sono i rituali e le abitudini legate alla visione di un evento che invade le case degli italiani?
- quale spazio possono avere le marche all’interno di questo rituale?