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di Lorenzo Mosciatti

La pubblicità, un mercato da oltre 613 miliardi di dollari nel 2018, +3,9%

Dentsu Aegis Network alza le stime di crescita per il mondo, mentre per quanto riguarda l’Italia è previsto un peggioramento

La spesa pubblicitaria chiuderà l’anno a livello mondiale con un giro d’affari di 613,5 miliardi di dollari, in crescita del 3,9% rispetto al 2016. A prevederlo è Dentsu Aegis Network nella sua nuova edizione del forecast sul mercato globale dell’advertising. La società ha tra l’altro alzato le stime di crescita rispetto al +3,6% previsto lo scorso gennaio, mentre per quanto riguarda l’Italia la previsione è meno positiva. Dentsu prevede infatti per il nostro mercato una spesa in crescita dell’1,4% e non più dell’1,9% come proiettato a gennaio. Per il 2019 la proiezione è di un incremento ancora meno marcato, pari al +1,1%. A livello globale a trainare il mercato della pubblicitario saranno da un lato i grandi eventi quadriennali (a partire dai Mondiali di calcio al via oggi in Russia per proseguire con le Olimpiadi invernali e le elezioni di midtem negli Stati Uniti), dall’altro il digitale, che vedrà per la prima la sua quota di mercato superare quella della televisione (38.4% vs 35.5%). Un quarto degli investimenti in advertising sarà inoltre veicolato attraverso i device mobile, dagli smartphone ai tablet. Tra l’altro, in 21 dei 59 mercati presi in considerazione da Dentsu Aegis Network, il digital sarà il media più importante in termini di spesa. La spesa sulla piattaforme digitali crescerà quest’anno del 12.6%, tre volte di più rispetto alla media complessiva (+3.9%) e raggiungerà così i 230,6 miliardi di dollari. Bene i video online (+24.6%) e i social media (+21.6%), mentre la search paid continua a primeggiare tra i media sul digital con una quota del 39%. Migliora la previsione per il mercato della pubblicità cinese, previsto in crescita del 6,5% rispetto al +5,4% di gennaio, con un giro d’affari pari al 16,2% della spesa globale. La crescita sarà garantita per l’80% dalle piattaforme di e commerce Baidu, Alibaba e Tencent. Negli Stati Uniti il mercato supererà i 217 miliardi di dollari, con ius incremento del 3.4%, mentre la Gran Bretagna pare non soffrire la Brexit e si avvia a chiudere l’anno con un giro affari di 20,4 miliardi di sterline, +4,2% rispetto al 2017.  

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