26/11/2019
di Lorenzo Mosciatti

Ringo con Nadler e Zerostories per “Insieme si vince”

Nek, Max Pezzali e Raf tra gli artisti protagonisti del progetto crossmediale

Zerostories, agenzia specializzata in content e storytelling di marca, ha ideato in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Nadler Larimer & Martinelli, il progetto crossmediale “Insieme si vince” per il biscotto Ringo, un format basato sui valori dell’amicizia e del gioco di squadra, che da sempre sono alla base della comunicazione del marchio di Pavesi. Il progetto ha visto protagoniste tre coppie di artisti composte da Max Pezzali e GionnyScandal, Nek e Roshelle, Raf e D’Art, nome d’arte del figlio Samuele che esordisce nel mondo della musica con questo duetto inedito. Gli artisti, molto diversi tra loro sia come stile che come appartenenza generazionale, si sono cimentati nella scrittura e nella realizzazione di tre brani inediti, diventati la base musicale della nuova campagna tv. Il processo di creazione musicale, di scrittura, le prove così come i videoclip dei brani, sono state inoltre occasioni in cui Zerostories ha costruito contenuti sul tema del confronto generazionale che sono stati poi pubblicati sulle properties di Ringo. Un progetto crossmediale che ha visto l’agenzia impegnata dal making of della collaborazione al videoclip del brano destinato a YouTube, alle divertenti interviste doppie destinate ai canali social, che evidenziano la distanza generazionale tra i cantanti ma allo stesso tempo svelano punti d’incontro inattesi. “Siamo molto orgogliosi di questo progetto per il messaggio positivo che Ringo ci ha chiesto di trasmettere e per la possibilità di dimostrare come Zerostories sia capace di creare contenuti di marca costruendo uno storytelling originale di qualità, rafforzando così il concept e contaminando tutti i mezzi di comunicazione digitale”, ha spiegato Matteo Scortegagna, Ceo di Zerostories. "Da sempre Nadler lavora per costruire attorno a Ringo un sistema valoriale sintetizzato dallo storico claim "Insieme si vince". Contaminare il territorio dello sport, parte del dna di marca, con quello della musica, permette di intercettare le molteplici sensibilità del nostro target", conclude Dario Primache, direttore creativo di Nadler Larimer & Martinelli.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI