21/01/2020

Tigros sceglie ReStore Media per gli spazi pubblicitari

L'azienda della GDO presente in Nord Italia stringe un accordo con la concessionaria di Restore e dà il via a una nuova gestione degli spazi sul proprio sito di spesa online

Tigros, realtà della grande distribuzione presente in Nord Italia, affida la gestione degli spazi pubblicitari del proprio sito di spesa online a ReStore Media, la concessionaria pubblicitaria lanciata da ReStore lo scorso anno. La partnership dà così vita a un nuovo sistema di attivazione delle campagne da parte dei marchi dell'industria agroalimentare, che da questo mese possono scegliere di pianificare sul sito dell'azienda. Al centro della collaborazione, si legge nella nota, nuove sinergie e opportunità per il settore in termini di visibilità nel processo d’acquisto dei prodotti da parte degli utenti. I brand che scelgono di avviare percorsi di pubblicità digitale sul sito e sull’app Tigros hanno infatti la possibilità di attirare l’attenzione dei consumatori attraverso posizionamenti di rilievo all’interno delle pagine principali del sito, grazie a strumenti quali banner e landing page in Home o in posizioni strategiche. Inoltre, permette di raggiungere i consumatori attraverso comunicazioni via e-mail agli utenti attivi, la veicolazione di campioni e volantini da introdurre nei sacchetti della spesa e l’inserimento dei prodotti in evidenza nella home page o nella pagina del check out, oltre alla possibilità di azzerare i costi di consegna per il cliente finale con l'acquisto di un determinato numero di articoli. “Il network di ReStore, tramite Restore Media, si arricchisce di una nuova insegna, Tigros, che vanta una presenza importate in Lombardia e Piemonte per un totale di 66 punti vendita” – afferma Ottavio Bardari, Director di ReStore Media. “Questa nuova collaborazione ci offre la possibilità di rafforzare il nostro presidio sul Nord Italia sviluppando preziose relazioni e portando vantaggi a molteplici stakeholder: Tigros dialoga con i propri consumatori tramite nuovi input visivi digitali e cartacei; i food brand incrementano visibilità e vendite; infine i consumatori risparmiano tempo durante gli acquisti grazie a suggerimenti mirati e calibrati sulle loro esigenze e richieste”.

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