28/05/2021
di Caterina Varpi

The Okapi Network lancia il brand per la cura della casa e della persona R5 con una campagna multimediale

La fondatrice Cristina Mollis parla dei valori alla base del marchio. La strategia di comunicazione prevede un grande focus sul digital

Cristina Mollis

The Okapi Network, la green-tech start up italiana ideata e fondata da Cristina Mollis, ha recentemente presentato il suo primo progetto: R5, nuovo brand per la cura della casa e della persona, nato nel segno della sostenibilità e della tecnologia, due punti cardine sui quali si fonda l'azienda e che saranno alla base di tutti i progetti, attuali e futuri, che vedranno nascere nuovi marchi.

La filosofia di The Okapi Network è racchiusa nel pay off: The Rise of the Intangible Goodness, ossia la volontà profonda di fare qualcosa che smuova, che cambi le cose per le persone e per il pianeta, enfatizzando la crescente importanza dei beni intangibili.

Da qui nasce R5, brand per la cura della casa e della persona attento ai temi della sostenibilità e della difesa della natura, fresco, libero, a tratti irriverente.


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«I nostri prodotti sono caratterizzati da un alto tasso di innovazione e sono stati ideati grazie all'intersezione della tecnologia e dei dati con la sostenibilità. Il nostro progetto ha alla base la volontà di voler provare a cambiare i modelli di consumo delle persone, parlando a un target giovane, con un approccio positivo e ironico», racconta a Engage, Cristina Mollis.

Per ridurre gli sprechi, tutti i prodotti R5 sono stati concepiti con 2 caratteristiche fondamentali: ridurre la plastica usa e getta ed eliminare il trasporto di acqua. L’intera gamma è plastic free, zero waste, biodegradabile, vegan e cruelty free, le fragranze sono allergen free, non ci sono conservanti, i coloranti sono coloranti alimentari ed è tutto made in Italy.

Prodotti e packaging sono biodegradabili o riciclabili. Ogni ordine viene imballato in cartone riciclato, riciclabile al 100% e tutto certificato FSC. In conformità con il DNA dell’azienda, si è lavorato molto sulla filiera e si è intrapreso un percorso di Life Cycle Assessment dell’innovativo sistema R5 rispetto al sistema tradizionale, per monitorare costantemente gli impatti e raggiungere gli obiettivi prefissati.

L’azienda prende la sostenibilità molto seriamente e per questo The Okapi Network nasce come Società Benefit, integrando nel proprio oggetto sociale lo scopo specifico di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

La gamma di prodotti a marchio R5, che si amplierà ulteriormente nei prossimi mesi, include: The FOUR5, R5 Kit Sgrassatore, R5 Kit Bagno, R5 Kit Vetri e Multiuso, R5 Kit Pavimenti e R5 Kit Superfici e Pavimenti in Legno.

Per il nuovo marchio la start up ha pensato a una strategia di comunicazione multicanale: «Inizialmente useremo prevalentemente i canali social e il digitale in generale. Stiamo lavorando anche sui canali più tradizionali per farci conoscere. Stiamo valutando, infatti, un'eventuale presenza in radio, ma anche sui tram di Milano. In fase di progettazione abbiamo lavorato a lungo sulla conoscenza del nostro target, abbiamo svolto due importanti ricerche di mercato, sia tradizionale sia social, per capire come indirizzare correttamente il nostro messaggio. In questo senso, la comunicazione di R5 trasmette e amplifica i valori di sostenibilità ambientale e tecnologia. R5 si rivolge ad un pubblico giovane, attento e sensibile, sui canali con il maggiore indice di concentrazione delle audience in target, e dove prevale un mindset specifico di scoperta e condivisione di nuovi prodotti», spiega Cristina Mollis.

La comunicazione sarà maggiormente focalizzata sul digital: «Con l’obiettivo di raggiungere in maniera precisa e massiva le audience di riferimento per la nuova linea R5, abbiamo incentrato la strategia di comunicazione principalmente sui canali digital ossia social media, con Facebook e Instagram, attività di influencer marketing, native advertising e Google Ads con il supporto della stampa come canale offline».

L’intera strategia di comunicazione «è racchiusa nel nostro logo, sta sulle dita di una mano, è imperniata sui 5 valori di R5, cinque “R” che racchiudono la filosofia del progetto: riflettere sul modo in cui consumiamo le risorse a nostra disposizione; riempire il flacone a casa per eliminare il trasporto dell’acqua; riutilizzare i contenitori per evitare lo spreco di plastica; riciclare quello che scartiamo per ridurre l’impatto ambientale; rilassarsi sapendo che abbiamo fatto la cosa giusta».

Sono diverse le agenzie che hanno supportato l'azienda per il lancio di R5, «coinvolte e selezionate sulla base della competenza specifica, dell’esperienza sul campo e del forte rapporto di stima che ci lega», racconta Cristina Mollis.

Per la parte di direzione creativa «abbiamo lavorato con Brandpowder con Carlo Muttoni come direttore creativo che ci ha seguito sin dalla nascita dell’idea, la definizione del marchio e la declinazione di una strategia che parte da un presupposto inziale forte: punta sull’intelligenza delle persone e su un nuovo approccio ai temi ambientali. La gente è stanca dell’ecoterrorismo e dei messaggi colpevolizzanti. L’approccio di R5 è molto pratico, positivo, e condito da un pizzico di auto-ironia. Che non guasta mai, in questi casi».

La realizzazione della piattaforma e-commerce, degli strumenti e dei processi digitali a supporto (crm, marketing automation, etc.) «è stata affidata a Mind-Mercatis, società all’avanguardia nella cloud based integration e nell’esplorazione dei nuovi modelli di business che nascono all’intersezione come le nuove tecnologie, come R5. Siamo stati seguiti dal direttore della divisione digital, Pietro Di Giacomo e con il loro supporto stiamo proseguendo le attività per realizzare tutta la roadmap strategico/tecnologica che abbiamo definito durante la fase di business planning. Nei prossimi mesi, ad esempio, lavoreremo per arricchire e migliorare la customer experience attraverso la combinazione di dati e algoritmi di machine learning. Dati che ci serviranno anche per le evoluzioni di prodotto».

Per il media, «L’agenzia digital che ci supporta è Adglow, che ci segue nella pianificazione strategica e nella gestione delle attività paid sui vari canali digital. Meridian Communications, società di comunicazione di Milano, ci segue invece per quanto riguarda le attività di PR e di relazione con la stampa, online e offline, per la gestione dei social media e l’ingaggio di influencer. Meridian ha il compito di sviluppare l’awareness del marchio e di avvicinarci al nostro target di riferimento: il consumatore consapevole che le proprie scelte quotidiane possano realmente cambiare il mondo. Lavoreremo su una parte della produzione creativa con HappyFinish, una delle più innovative realtà internazionali sui temi di content creation».

Per quanto riguarda l'investimento, «È per la maggior parte riservato al digitale ma stiamo anche valutando canali offline alternativi».

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