12/02/2020

Evoluzione 2.0 per monday.com, la piattaforma per la creazione di app

Il sistema operativo consente ora ad organizzazioni di qualsiasi dimensione di creare applicazioni e flussi di lavoro customizzati in pochi minuti

Oggi monday.com introduce monday 2.0, una nuova importante evoluzione di piattaforma. Monday.com si trasforma così in un sistema operativo di lavoro (work OS) che consente ad organizzazioni di qualsiasi dimensione di creare app e workflow customizzati in pochi minuti, grazie ad una piattaforma centralizzata per la creazione di app, la gestione dei processi e project management senza utilizzo di codice (code-free). Utilizzato da oltre 100.000 organizzazioni come subscriber, monday 2.0 è composto da un elenco sempre crescente di work block, funzionalità di piattaforma uniche che i team possono utilizzare facilmente per implementare app personalizzate e workflow senza l’utilizzo di codice. "Quando i team hanno l'opportunità di costruire le proprie app, iniziano a sfruttare il loro vero potenziale: abbiamo sperimentato questo aspetto in prima persona sul nostro team", afferma Roy Mann, co-fondatore e Ceo di monday.com. Giudizio confermato da clienti come Mark Znutas, Senior Director of Operations di HubSpot. "Il work OS di monday.com è l'ambiente di lavoro centrale da cui i team HubSpot gestiscono delicati progetti cross-funzionali. Con monday.com siamo in grado di lavorare in un modo che si adatta perfettamente alle nostre esigenze mantenendo i team strettamente allineati e fortemente potenziati". In Italia monday.com ha in CRMpartners il partner che offre l'assistenza nell’implementazione del sistema come asset strategico per la gestione del business all’interno della tua azienda. Monday.com è una società israeliana nata nel 2005 con headquarter a Tel Aviv e uffici a New York. La società conta sul lavoro di 265 professionisti e ha chiuso il 2019 con ricavi ricorrenti annuale pari a 120 milioni di dollari, in forte aumento rispetto ai 50 milioni del 2018. Complessivamente, ha raccolto sul mercato 234 milioni di dollari da investitori come Sapphire Ventures, Hamilton Lane, Ion Asset Management, Vintage Investment Partners, Insight Partners ed Entrée Capital.

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