10/04/2019
di Lorenzo Mosciatti

Marco Benatti lascia la guida del gruppo Fullsix

Dopo 13 anni al vertice dell’agenzia, l’imprenditore veronese ha deciso di uscire dalla società per dedicarsi a nuovi progetti rimanendo comunque azionista

Marco Benatti lascia Fullsix SpA. Dopo 13 anni alla guida della società quotata alla Borsa di Milano operante nel mondo della digital transformation e della comunicazione digitale, Marco Benatti ha preso la decisione di uscire dalla società, di cui era presidente dal 2006, per dedicarsi a nuovi progetti professionali e imprenditoriali. Il cambio di direzione avverrà in occasione della prossima assemblea degli Azionisti, che si terrà in prima convocazione il 29 aprile e in seconda il 30 aprile. “Sebbene i patti parasociali, stipulati l’11 aprile 2018, tra me e Orizzonti Holding SpA, nuovo azionista di maggioranza, siano attualmente in vigore e prevedano la mia presidenza anche per i prossimi due anni a fronte delle tante divergenze emerse nella gestione della società e a seguito anche dell’azione legale promossa da OH per la risoluzione degli stessi patti parasociali ho deciso di cessare il mio rapporto con la società, di cui però resterò azionista", dichiara Benatti. "Ritengo che Fullsix, dopo 12 anni di conflitti interni con l’ex socio Wpp, non sia in grado di sopportare nuovi conteziosi tra gli azionisti e credo che la strada dello scontro legale attivato pretestuosamente da OH, se trasposto all’interno della società, possa essere di nocumento per la stessa e per l’intero gruppo. Voglio evitare che la società venga coinvolta in una nuova controversia tra soci. Personalmente resisterò all’azione promossa da OH facendo valere le mie ragioni nelle sedi più opportune”. “Da maggio inizierò a dare corpo a nuove idee e a cogliere alcune delle molte opportunità che le nuove tecnologie digitali e i grandi cambiamenti culturali stanno portando nelle organizzazioni aziendali, nei comportamenti dei consumatori e nelle relazioni tra le persone e i grandi cambiamenti culturali stanno portando nelle organizzazioni aziendali, nei comportamenti dei consumatori e nelle relazioni tra le persone”, conclude il manager.

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