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12/10/2021
di Caterina Varpi

Hasbro, tv e digital per le campagne di Natale. Budget in crescita

Davide Neri, Sr. Marketing Manager South Europe, Marketing Country Lead Italia di Hasbro, racconta quali sono le novità presentate dall'azienda per le feste di fine anno e come saranno lanciate in comunicazione

Davide Neri

Davide Neri

Sono numerose le novità presentate da Hasbro in occasione del Natale 2021 al pressday di Assogicattoli, prodotti dedicati a diversi target che saranno lanciati in comunicazione con campagne pubblicitarie ad hoc.

Ne parliamo con Davide Neri, Sr. Marketing Manager South Europe, Marketing Country Lead Italia di Hasbro.

«L’offerta dei giochi Hasbro per il Natale 2021 abbraccia diversi target avendo come obiettivo principale la volontà di creare ricordi indelebili dedicati ai momenti di gioco in famiglia e con gli amici. Nel nostro portfolio di brand le novità sono tantissime, come la nuova versione del gioco in scatola per eccellenza, Monopoly, che integra nelle contrattazioni immobiliari anche l’abilità di costruire veri e propri palazzi provvisti di super attico, in Monopoly Builder. Oppure la nuova tecnologia Flipshots che andrà ad arricchire l’esperienza dei blaster Nerf Elite 2.0, mentre la rivisitazione di un grande classico come Il Dolce Forno sarà il fiore all’occhiello dell’offerta playset della pasta da modellare più famosa di sempre, Play-Doh», racconta il manager.

Digital e tv saranno i media prescelti per colpire i diversi target: «La seconda parte dell’anno è proiettata alla festa più importante dell’anno, il Natale. La nostra missione in Hasbro è offrire un consiglio e un supporto utile a mamma, papà e in generale a tutti i responsabili d’acquisto, per trovare il regalo perfetto per il proprio bimbo. La nostra strategia di comunicazione si muoverà per questo con un investimento declinato principalmente sui canali digital per entrambi i target, senza dimenticare la TV che la farà da padrona invece sui più piccoli. Questi i due principali media che privilegeremo in un piano integrato che partirà a metà ottobre fino alla fine del 2021». 

Ma quali saranno le campagne che andranno on air?: «Tante e tutte focalizzate sui nostri lanci più importanti per quanto riguarda i bambini. Parallelamente, invece, come ormai stiamo facendo da diversi anni, comunicheremo agli adulti circa i valori che ognuno dei nostri brand rappresenta e come pensiamo questi possano regalare momenti di gioia e di crescita a tutta la famiglia. Solo per citarne alcune, scenderemo in campo con IEO per sostenere la campagna “Follow the Blue” per ricordare a tutti i papà quanto siano importanti per i loro figli e per le loro famiglie e di quanto sia fondamentale per loro pensare alla salute e fare prevenzione. Dalla seconda metà di nNovembre, invece, ci concentreremo su Trivial Pursuit, Play-Doh e Nerf; sui loro valori e su come possano rappresentare un mezzo per intrattenere e far crescere i più piccoli», racconta Davide Neri. 

Per quanto riguarda il media mix: «Lavoriamo sempre avendo al centro di ogni nostra discussione e decisione il consumatore finale. I nostri investimenti prevedono un media mix targetizzato su diverse fasce d’età e diversi obiettivi. Ogni audience ha la propria dieta mediatica e per ognuna costruiamo il giusto mix di canali, off ed online, per essere certi di essere il più efficaci ed efficienti possibili. Tra tutti, TV kids e social (da Youtube ad Instagram passando per TikTok) andranno a prendere la share of spend più importante».

Hasbro lavora con diverse agenzie: «I nostri partner per campagne media e attività creative variano di anno in anno, per noi sono attori molto importanti che vengono selezionati affinché rispondano al meglio alle nostre esigenze, brief e ci conducano ai risultati e obiettivi sempre alti che ci prefiggiamo».

L'investimento rispetto al 2020 è in aumento: «Il budget media 2021 è in crescita rispetto all’anno scorso. Gli investimenti rimangono comunque focalizzati sulle nostre priorità, sia di prodotto che di brand, così da massimizzare il ritorno fino all’ultimo centesimo. Fatto cento il totale investito, stiamo pianificando una fetta dedicata alle piattaforme digitali che si aggirerà attorno al 40%».

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