Marzia Farè, a capo del centro media interno di Eolo
Eolo si rende protagonista di uno dei primi progetti di in-housing media in Italia: l'azienda, specializzata nella banda ultralarga wireless, ha annunciato la nascita di un centro media interno che si occuperà in modo autonomo delle attività di comunicazione online, digital e social. A guidarlo sarà Marzia Farè, Head of Communications, sotto la quale opererà un team di 10 persone. La società continuerà a lavorare per l'offline con Carat del gruppo Dentsu Aegis Network, con cui collabora da circa tre anni.
La novità è stata annunciata nell'ambito della riorganizzazione della direzione Sales & Marketing varata dalla società di Busto Arsizio per dare un ulteriore impulso alla crescita del business in un'ottica "customer-centrica".
Nuova strategia per Eolo
La nuova organizzazione opererà sotto la guida del direttore commerciale Sergio Grassi e prevede tre nuove figure chiave:
Oltre a Marzia Farè, Head of Communications, che gestirà il centro media interno, l'azienda ha annuciato le nomine di Alessandro Favole, Head of Direct & Indirect Sales, che sarà responsabile della trasformazione del canale vendita e dell’offerta business & consumer; e di Marcello Molinari, Head of Marketing, che si occuperà dello sviluppo del posizionamento dell’azienda attraverso servizi inclusivi e con un forte focus sul territorio.
“Un anno fa abbiamo raccolto la sfida: portare le esigenze del cliente sempre più al centro dell’azienda. Abbiamo cercato di interpretarla con lo spirito un po’ ribelle e innovatore che appartiene a Eolo, sviluppando un progetto unico, dalla triplice anima", commenta Sergio Grassi, direttore commerciale della società.
Più nello specifico, continua Grassi, la strategia prevede "L’avvio di una rivoluzione nell’offerta di mercato, non più a scaffale, ma pensata sulle reali necessità dei nostri clienti, a cui si è affiancato l’avvio di un importante progetto di in-house della struttura Digital della divisione Communication, con l’obiettivo di conoscere a fondo i nostri clienti, di dar risposte più attinenti alle loro esigenze, ai loro bisogni, ai loro desideri, ed infine l’avvio di un progetto di profonda trasformazione del canale di vendite che premiasse la presenza territoriale, la vicinanza, la disponibilità e il supporto al cliente”.
Marzia Farè: «Valorizzare i talenti è fondamentale»
Marzia Farè ricopre il ruolo di Head of Communications in Eolo dal 2017. Oltre alla responsabilità media rientrano nel suo incarico anche le aree digital&social, il branding, i progetti di social responsibility, le pr, gli eventi e il trade marketing.
Con la nuova organizzazione della divisione Sales & Marketing appena annunciata, la manager diventa anche responsabile di uno dei primi progetti di in-housing media in Italia, ritenuto un passo cruciale per lo sviluppo e la crescita dell’azienda. E' lei stessa a confermare la continuità della collaborazione con Carat per l'offline. «Eolo - spiega a Engage - lavora da circa tre anni sia sulla pianificazione online sia offline con Dentsu Aegis, sono stati anni intensi in cui insieme sono stati raggiunti risultati sorprendenti. L’azienda deve molto ai team che hanno seguito i progetti con professionalità ed entusiasmo e ci tiene a ringraziarli anche in questa occasione. Con la nascita del progetto di in-house, Eolo continua comunque a collaborare con Dentsu Aegis sulla parte di pianificazione offline».
Ma perché l'azienda ha voluto dotarsi di una struttura interna dedicata alla comunicazione digitale? «Eolo - spiega Marzia Farè - è una società in continua crescita e trova nel proprio DNA e nella propria mission la tensione all’innovazione e alle nuove sfide soprattutto nel mondo digitale. Per l’azienda la crescita delle persone interne e la valorizzazione dei loro talenti è fondamentale. Negli ultimi due anni la comunicazione digitale ha naturalmente assunto anche per noi un ruolo sempre più centrale e Eolo ha colto questa occasione come opportunità per una crescita interna di alcuni membri del team, in primis Luca Piedimonte oggi diretto responsabile del progetto di In House e degli altri progetti in ambito digital».