Eataly avvia gara a quattro per il media pubblicitario EMEA. Il focus è sul digital
La società fondata da Oscar Farinetti ha scelto Ebiquity Italia per la gestione del pitch
Eataly ha deciso di avviare una gara per la scelta dell’agenzia si occuperà delle sue attività di pianificazione pubblicitaria nella regione EMEA. L’incarico sarà operativo a partire dal 2022.
Dopo aver diretto prevalentemente in house il planning e il buying pubblicitario, la catena retail specializzata nella vendita di prodotti dell'enogastronomia italiana e nella ristorazione ha infatti ora deciso di esternalizzare questa area di business e ha optato per i servizi di Ebiquity Italia per la gestione della gara.
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Nella consultazione sono state coinvolte quattro agenzie.
Gli investimenti pubblicitari di Eataly saranno molto focalizzati sul digital a performance, anche per sostenere lo sviluppo dell'ecommerce.
Eataly è oggi presente con 11 store in Italia, 8 negli Stati Uniti e 17 nel resto del mondo. La società fondata da Oscar Farinetti ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 353,4 milioni, in calo del 29% rispetto ai 501 milioni del 2019, un Mol negativo di 14,6 milioni e un indebitamento finanziario netto di 116 milioni. Risultati su cui hanno influito negativemente i vincoli all’attività di ristorazione avvenuti in tutto il mondo a causa della pandemia.
Lo scorso aprile alla presidenza della società è stata nominata Alessandra Gritti, che con il marito Giovanni Tamburi è la cofondatrice di Tip, socia di Eataly con circa il 20%, mentre Nicola Farinetti, il figlio di Oscar, è l’amministratore delegato. La famiglia Farinetti controlla l’azienda con circa il 58% del capitale sociale.