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Diageo chiude la gara media globale e si affida a Omnicom Media Group

Ad occuparsi del nuovo cliente, anche in Italia, sarà PHD. La società è uno dei più importanti spender pubblicitari nel mondo con un investimento stimato di circa 550 milioni di euro

Nel mezzo della crisi del Coronavirus, il marketing di Diageo ha chiuso la gara avviata lo scorso settembre per scegliere chi si occuperà del suo planning e del buying pubblicitario. A vincere il pitch del colosso britannico del beverage nei suoi mercati più importanti, Italia compresa, è stato un team di Omnicom Media Group, scrive la testata specializzata britannica Campaign. In particolare, ha detto Isabel Massey, global media director di Diageo, OMG sarà “la nostra media agency of record" e PHD “il nostro braccio strategico". In Italia il gruppo di cui è da Marco Girelli e il centro media guidato da Alessandro Lacovara si assicurano, dunque, la gestione della pubblicità dell'azienda che commercializza marchi come Guinness, Johnnie Walker, Smirnoff e Tanqueray. Diageo è uno dei più importanti spender pubblicitari nel mondo con un investimento stimato di circa 550 milioni di euro, parte di una spesa di 2,2 miliardi di euro destinata a marketing e comunicazione. La consultazione, condotta da MediaSense, sarebbe ancora in corso in un numero limitato di paesi. Alla gara hanno preso parte anche Carat, la società di Dentsu Aegis Network che ha gestito sino ad oggi gran parte degli incarichi di Diageo nel mondo, Publicis Media e, nelle fasi iniziali del pitch, IPG Mediabrands di Interpublic e GroupM di WPP. Carat si è occupata sino ad oggi del cliente in Nord America, Europa (Italia compresa), America Latina e Sud Est Asiatico, mentre Mindshare (GroupM) lo ha gestito in India e Sud Africa e Publicis Media in Australia. L’incarico, ha detto sempre Massey, “riguarda sia la pianificazione sia l'acquisto, potendo contare sui migliori talenti di tutto Omnicom Media Group”. In fase di consultazione, Diageo ha chiesto ai partecipanti proposte per rendere già efficienti le sue attività pubblicitarie anche attraverso una più stretta relazione tra media e pensiero creativo. La transizione degli incarichi da Carat a PHD e Omnicom Media Group dovrebbe avvenire intorno a luglio, in concomitanza con l'avvio del nuovo anno finanziario di Diageo, anche se la crisi del Coronavirus potrebbe ritardare il passaggio di consegne.

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