27/08/2020
di Lorenzo Mosciatti

Wpp, giro d'affari in calo del 12,3% nel semestre. Read: «Il peggio è alle spalle»

A luglio il business della holding pubblicitaria britannica è ancora diminuito ma con risultati migliori rispetto al trimestre precedente

Primi segnali di ripartenza per Wpp Group

A luglio il business della holding pubblicitaria britannica è ancora diminuito ma con risultati migliori rispetto al trimestre precedente. Il calo delle entrate si è ridotto del 9,2%, con gli Stati Uniti in particolare in diminuzione del 6,1% (contro una riduzione del 10% nel secondo trimestre).

"Supponendo che non ci sia una seconda ondata né nuovi estesi lockdown, il secondo trimestre dovrebbe essere stato il periodo più difficile dell'anno, anche se rimaniamo cauti sulla velocità della ripresa", ha dichiarato il ceo Mark Read in occasione della pubblicazione del bilancio semestrale.

Wpp ha chiuso i primi sei mesi del 2020, inevitabilmente segnati dalla pandemia e dalla crisi economica che ne è scaturita, con un giro d'affari in diminuzione del 12,3% a quota 5,59 miliardi di sterline e con un calo a livello organico del 9,5%. Nel secondo trimestre in particolare i ricavi netti a perimetro omogeneo sono diminuiti del 15,1% contro il -19% atteso dagli analisti.

La perdita è stata invece di 2,6 miliardi di sterline contro l'utile di 312 milioni ottenuto nel primo semestre del 2019, un risultato su cui hanno pesato, fa sapere la società nella nota di bilancio, svalutazioni per 2,7 miliardi. 

Wpp ha quindi annunciato un dividendo provvisorio di 10 pence per azione. “Con 4,7 miliardi di sterline di liquidità, in cassa grazie alla vendita della maggioranza di Kantar, e dal momento che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di risparmio sui costi, la nostra posizione finanziaria rimane forte. Di conseguenza, siamo in grado di tornare a pagare il nostro dividendo”, ha spiegato Read. 

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