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04/04/2018
di Lorenzo Mosciatti

WPP: Sir Martin Sorrell sotto inchiesta interna

La holding britannica vuole verificare se il manager abbia usato in modo impoprio i fondi del gruppo

Sir Martin Sorrell è stato messo sotto inchiesta per “personal misconduct” dal board di WPP Group, la società di cui è ceo da più di trent’anni, ovvero dal 1986. Con una nota ufficiale, il consiglio di amministrazione della holding britannica ha comunicato di avere “selezionato un consiglio indipendente per condurre un’indagine in relazione ad un’accusa di comportamenti non corretti nei confronti di Sir Martin Sorrell, Ceo di Wpp. L’inchiesta è in corso. Le accuse non riguardano importi rilevanti per Wpp”, sottolinea il breve comunicato. La nota di Wpp è uscita dopo che il Wall Street Journal aveva dato notizia di un'indagine avviata per verificare l'uso impoprio o meno di fondi da parte del ceo, citando fonti anonime. «Wpp ha aperto un’indagine su un'accusa di irregolarità finanziaria contro di me, che riguarda l'utilizzo improprio di fondi della società», ha commentato Sorell. «Uno studio legale sta indagando du queste accuse, che io respingo categoricamente, pur concordando che il gruppo deve procedere con un'inchiesta». Sir Martin Sorrell è uno dei manager più influenti e meglio pagati in Gran Bretagna, con una retribuzione annua di circa 50 milioni di sterline. Wpp Group è diventato sotto la sua gestione la più importante società di comunicazione e pubblicità al mondo e dà oggi lavoro a 134mila dipendenti in oltre 100 mercati. La notizia dell’indagine cade in un periodo di difficoltà per l’azienda, reduce da un bilancio 2017 definito dalla stesso Sorrell “il peggiore dalla crisi del 2009”. Inoltre Sorrell negli ultimi tempi è stato più volte criticato da azionisti della società per la sua elevata remunerazione. Per questa ragione,secondo diversi analisti, se l'indagine dovesse confermare comportamenti illeciti, il lungo regno di Sorrell potrebbe avviarsi verso la conclusione.

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