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25/10/2019
di Lorenzo Mosciatti

Wpp torna a crescere nel terzo trimestre ma conferma la chiusura 2019 in calo

Dopo quattro trimestrali archiviate con il segno meno, il gruppo pubblicitario britannico guidato dal ceo Mark Read ha registrato una crescita organica dello 0,5%

Wpp Group torna a crescere nel terzo trimestre ma mantiene inalterate le previsioni di una chiusura negativa per la fine dell’anno. Dopo quattro trimestrali archiviate con il segno meno, il gruppo pubblicitario britannico guidato dal ceo Mark Read ha registrato da luglio a fine settembre una crescita organica dello 0,5%. I ricavi sono aumentati nei tre mesi dello 0,7%, includendo anche il 100% di Kantar (di cui la società ha venduto a Bain Capital il 60% lo scorso luglio), mentre nel primo trimestre il fatturato è calato del 2,8% e nel secondo dell’1,4%. Positivo inoltre, fa sapere la società, l’andamento della divisione più grande del gruppo, quella che ragruppa le agenzie creative e media. “Il miglioramento arriva principalmente dal Nord America, seppur in calo, dalla Gran Bretagna e dai mercati dell’Europa Continentale”, spiega Wpp. “Wunderman Thompson, VMLY&R and Grey stanno registrando risultati in significativo miglioramento rispetto al primo semestre". Dopo il merger tra VML e Young&Rubicam, da cui è nata VMLY&R, "l'agenzia è cresciuta nel terzo trimestre sia a livello globale sia negli Stati Uniti”. Il gruppo britannico si appresta ad ogni modo a chiudere il bilancio 2019 con risultati in calo, come avvenuto nei due precedenti esercizi. Mark Read ha definito la crescita “incoraggiante" ma ha anche voluto sottolineare come la strada verso una ripresa "sostenibile" potrà essere ricca di colpi di scena. L'anno dunque si chiuderà, fa sapere la società, con un giro d'affari a livello organico in diminuzione tra l'1,5% e il 2%. Le attività di Wpp sono risultate ancora in calo nel Nord America, anche se la riduzione è scesa al 3,5%. La Gran Bretagna ha segnato una crescita del 3,1%, l’Europa occidentale dell’1,7% tornando per la prima volta nel 2019 al segno più. Nel Vecchio continente la performance è stata brillante in Germania, il paese più importante della regione per il gruppo, e sono cresciuti anche Austria, Belgio, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia, mentre tra i mercati dove la situazione è più"sfidante" figurano, sottolinea Wpp, Francia, Italia e nei Paesi Bassi.

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