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31/03/2020

Wpp Group sospende dividendo, buyback e taglia costi per 900 milioni

Dopo un primo bimestre in linea con le attese, la società guidata dal ceo Mark Read ha deciso di ritirare la guidance 2020 alla luce dell'emergenza Covid-19

WPP Group ha deciso di sospendere la distribuzione del dividendo e il piano di riacquisto di azioni proprie, oltre a mettere in atto una serie di iniziative per il taglio dei costi. Il tutto dovrebbe permettere alla società di tenere in casa quasi 2 miliardi di sterline nel corso del 2020, un anno che sarà segnato dalla drastica diminuzioni degli investimenti pubblicitari di tanti clienti della holding britannica a causa della crisi del Coronavirus. Dopo un primo bimestre chiuso con risultati in linea con le aspettative, escludendo dal computo il business in Cina (dove i ricavi organici del gruppo sono calati del 16,1% a gennaio e febbraio), Wpp ha iniziato a risentire a marzo dei primi effetti della crisi del Coronavirus. La società guidata dal ceo Mark Read, che controlla agenzie come Wunderman Thompson, VMLY&R e Ogilvy, ha quindi deciso di ritirare la guidance 2020, ovvero di non fornire indicazioni sull’andamento del business nel corso dell’anno, al pari dei suoi principali concorrenti, di sospendere la distribuzione del dividendo di 37,3 pence per azione e di non procedere al piano di buy-back già deliberato, un’operazione da 950 milioni di sterline. In questo modo, il gruppo guidato dal ceo Mark Read potrà tenere in cassa circa 1,1 miliardi di sterline. Inoltre, i membri del comitato esecutivo di Wpp, così come i consiglieri del board, hanno deciso di ridursi lo stipendio e i premi del 20% per un periodo iniziale di tre mesi. La società sta quindi effettuando una valutazione dettagliata per avviare ulteriori azioni per la riduzione dei costi. Tutte queste misure, tra cui il congelamento delle nuove assunzioni, la revisione delle spese per i freelance e lo slittamento degli incrementi nei salari pianificati per il 2020, dovrebbero garantire un risparmio annuale compreso tra i 700 e gli 800 milioni di sterline. Nel primo bimestre Wpp ha visto aumentare i suoi ricavi, a livello organico, dello 0,4%. Considerando anche il mercato cinese, colpito nei primi due mesi dell'anno dal Coronavirus, il risultato diventa negativo (-0,6%). Negli Stati Uniti il gruppo ha registrato sempre nel bimestre un calo dello 0,9%, in deciso miglioramento rispetto al decremento del 4,4% del quarto trimestre del 2019. I dati relativi al primo trimestre di Wpp saranno resi pubblici il 29 aprile 2020.

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