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18/01/2019
di Cosimo Vestito

Social Reporters cresce nel 2018 e punta allo sviluppo nel mondo

Tra gli obiettivi della startup di brand journalism sui social network: quadruplicare il fatturato e incrementare la gamma di servizi offerti. Parlano Ilario Vallifuoco, Ad della società, e Maurizio Ferarris, Presidente di BeWe

Social Reporters, la startup specializzata in servizi di brand journalism sui social network, chiude il 2018 in netta crescita. «Chi ben comincia è a metà dell'opera», commenta Maurizio Ferarris, Presidente di SwarmCom, società proprietaria di marchio Social Reporters, e dell'agenzia di comunicazione Bewe, «La realtà, operativa da poco più di sei mesi, ci ha già dato grandi soddisfazioni. Il risultato principale non risiede solamente nei numeri, comunque importanti considerando un fatturato di quasi 200 mila euro, ma soprattutto nella soddisfazione dei clienti sulla qualità del servizio». Gli obiettivi di Social Reporters per il 2019 sono molteplici: quadruplicare il fatturato, attrarre nuovi talenti, incrementare la gamma di servizi offerti ed esportare il progetto all’estero. In programma anche un festival dedicato alla live communication. «Consolidare in Italia il servizio diventando leader di una filiera comunicativa rimane sicuramente il nostro mantra», dichiara Ilario Vallifuoco, Amministrator Delegato e ideatore del progetto, «ma a questo si aggiunge l'intenzione di esplorare, fin dai primi mesi di quest'anno, il mercato internazionale». Dalla fondazione, la società ha fornito servizi di copertura social di eventi e produzione audiovisive dal vivo per grandi investitori come Accenture, Bayer, Canon, Oracle PwC, Terna e Unilver, partecipando a numerose manifestazioni di rilievo, tra cui Campus Party, Festa della Rete e Identità Golose. Sono oltre 150 gli eventi gestiti finora da Social Reporters. «La community», continua Vallifuoco, «è cresciuta soprattutto sotto il punto di vista della qualità. Sin dalla nostra costituzione non abbiamo mai avuto l'ossessione per i numeri. Il nostro è un servizio che per sua natura è in continua evoluzione; dare importanza alla crescita di ogni nostro “social reporter”, affrontando tutte le criticità di un segmento così complesso come la Live Communication, rappresenta uno dei tratti distintivi che ci ha permesso di raffinare l’erogazione dei contenuti». «Ora che abbiamo ormai un modello di servizio scalabile, agile e di successo», aggiunge Ferraris, «dobbiamo passare dalla "creazione" alla "esecuzione" nel minor tempo possibile. Questo salto, almeno in parte, dovrà essere fatto portando Social Reporters, servizio all’occhiello di SwarmCom, su progetti internazionali e pensiamo a Londra come primo obiettivo. La nostra attenzione si è focalizzata sulla capitale britannica perché siamo già presenti con relazioni dirette, lo sono i nostri clienti ed è sicuramente una delle città più ricche di eventi e ad alta sensibilità digitale». «Quello a cui ambiamo», conclude Vallifuoco, «è una crescita esponenziale. Quindi diventa necessario e imprescindibile lavorare su strumenti di marketing digitale per raggiungere il mercato potenziale. Le attività di Search e Display diventeranno elementi portanti della strategia 2019, mentre Email Marketing e CRM devono diventare gli asset strategici di lungo periodo che ci consentiranno di governare la generazione dei contatti di nuovi potenziali clienti, nazionali e internazionali».

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