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28/02/2020
di Vincenzo Stellone

Nuovo piano industriale per Casta Diva Group. Obiettivo: ricavi a 49 milioni nel 2022

Il CdA del gruppo ha inoltre approvato il budget 2020, fissato a 35,6 milioni di euro, e la nomina del nuovo Investor Relator Guido Palladini

Il CdA di Casta Diva Group, PMI Innovativa quotata su AIM Italia e attiva nel settore della comunicazione, il 27 febbraio ha approvato, sotto la presidenza di Andrea de Micheli, il nuovo piano industriale 2020-2022, il budget 2020 e la nomina dell’Investor Relator. Il piano 2020-2022 prevede un obiettivo di 49 milioni di valore della produzione e di 4,8 milioni di Ebitda a fine 2022. Il piano approvato tiene conto degli effetti derivanti dalle misure adottate dalle autorità contro la diffusione del nuovo coronavirus Covid-19, che hanno provocato la rimodulazione temporale di alcuni eventi già confermati nei primi mesi del 2020 e la chiusura per una settimana del Blue Note, noto jazz club e ristorante di cui il Gruppo è titolare. Gli eventi sono già stati riprogrammati in altre date del primo semestre 2020 e la programmazione del Blue Note rimandata alla prima settimana di giugno. Pertanto tale evento straordinario non dovrebbe avere impatti significativi sull’andamento del 2020.

Possibili ampliamenti in nuove aree di business

Il piano prevede, oltre a quanto già specificato, che il Gruppo possa ampliare, già a partire dal 2020, la propria attività in nuove aree di business finora non esplorate dalle società che ne fanno parte. Non tiene conto, invece, di possibili acquisizioni che potrebbero eventualmente accelerare la crescita del gruppo anche al di là di quanto comunicato. La nota finanziaria diffusa dall’azienda ricorda inoltre che nella comunicazione si è tenuto conto delle variazioni avvenute nell’anno 2019 nell’organizzazione operativa a seguito della chiusura della Business Unit “Communication Strategy” (luglio 2019) e della riattribuzione delle attività della stessa alle altre Business Unit.

Il piano industriale 2020-2022 nel dettaglio

I punti salienti del piano industriale 2020-2022 di Casta Diva Group sono i seguenti: i ricavi dovrebbero incrementarsi del 39,5%, da 35,2 milioni di euro nel 2019 a 49,1 milioni di euro nel 2022, portando l’ebitda adjusted da 0,7 milioni a 4,8 milioni di euro e, in percentuale sui ricavi, da 2% nell’esercizio 2019 a 9,8% nell’esercizio 2022. La posizione finanziaria netta, pari nel 2019 a 1,9 milioni di euro, diventa positiva per -0,6 milioni di euro nel 2022. Si evidenziano inoltre le differenze sul piano approvato nel 2018, che si attestava su un valore della produzione 2019 di 35,9 milioni (vs. attuali 35,2 miloni) e di un ebitda adjusted 2019 di 2,2 milioni (vs. attuali 0,7 milioni). In relazione poi al confronto fra i dati del preconsuntivo 2019 e il dato actual del 2018, si evidenzia un incremento del valore della produzione pari a 0,3 milioni di euro, passando da 34,8 milioni a 35,2 milioni di euro, mentre il dato di ebit adjusted del preconsuntivo 2019 rimane sostanzialmente in linea con il 2018. Il CdA ha inoltre approvato le linee generali del budget 2020 proposto agli amministratori delegati delle società del Gruppo e rappresentato nel primo anno del piano.

Il nuovo Investor Relator

Infine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire l’incarico di Investor Relator a Guido Palladini. Palladini ha iniziato professionalmente il suo percorso in Coopers & Lybrand e successivamente in Birra Peroni. Passa nel 2006 in Einstein Multimedia Group come responsabile AFC. Dal 2013 al 2018 è direttore finanziario di gruppo per la società Fandango e successivamente, con lo stesso ruolo, entra in Lucisano Media Group, società quotata sul mercato Aim Italia.

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