Dopo la trimestrale di Publicis Group, gli ultimi dati di bilancio di Omnicom danno ulteriore prova delle ripercussioni della pandemia da coronavirus sulle finanze degli operatori dell'industria della comunicazione.
I ricavi globali della holding americana proprietaria di DDB and BBDO sono calati del 24,7% nel secondo trimestre, a 2,8 miliardi di dollari, con un calo dei ricavi organici del 23%.
Analizzando nel dettaglio le varie aree di business, i ricavi organici della divisione pubblicitaria sono calati del 26,6% rispetto allo stesso periodo del 2019, l'area CRM Customer Experience ha registrato -25,6%, l'area CRM Execution & Support è calata del 27,6%, Public Relations ha segnato -13,9% mentre il business Healthcare è cresciuto del 3,2%, un risultato positivo in controtendenza e registrato in maniera analoga anche da altri operatori.
In contrazione per l'89,1% anche i profitti operativi, a 62,5 milioni di dollari (nello stesso periodo dell'anno scorso erano 573,7).
Nella nota, Omnicom ha dichiarato che la riduzione dei ricavi è attesa anche per il resto dell'anno, la causa è da rintracciarsi nella contrazione degli investimenti in comunicazione delle aziende provocata della crisi sanitaria.
La compagnia specifica inoltre che tra maggio e giugno ha "riallineato le strutture di costo" delle proprie agenzie, attraverso azioni come liquidazione e cassa integrazione per ridurre la forza lavoro, con l'obiettivo di fornire servizi e competenze più congrue alla domanda dei clienti.