Secondo trimestre in calo per Omnicom Group. Stando agli ultimi dati di bilancio, appena ufficializzati, la holding ha visto scendere il suo fatturato del 3,6% nel Q2 2019, a quota 3,7 miliardi di dollari, rispetto ai 3,9 miliardi di un anno fa. Cifre che, subito dopo l'ufficializzazione, hanno fatto calare il titolo di oltre il 3% a Wall Street.
Il guadagno per azione del gruppo è stato comunque più alto rispetto allo scorso anno: 1,68 dollari contro gli 1,60 dello stesso periodo del 2018, un dato che ha battuto le attese degli analisti. Nel trimestre, il business pubblicitario e media complessivo del gruppo è aumentato del 4,4%, il settore consumer experience CRM dell'1,9%, quello di esecuzione CRM e supporto è sceso del 2,6%, le pr sono calate dell'1,3%, la divisione healthcare è cresciuta dell'8,4%.
La crescita organica in Europa è stata dell'1,5%, con l'Italia tra i Paesi che - insieme a Olanda e Spagna - hanno «performato bene», secondo quanto rivelato dal CEO John Wren in sede di call di bilancio.
Il manager ha anche sottolineato l'impegno della società nel costruire dall'interno la propria offerta di strumenti di dati e analytics, inclusa Omni (la piattaforma di precision marketing people-based creata lo scorso anno sotto Annalect): un impegno che continuerà nei mesi a venire, invece di investire in una ricerca "all'esterno" di soluzioni.
Per quanto riguarda l'andamento semestrale, Omnicom ha raggiunto un fatturato globale di 7,2 miliardi di dollari, in calo del 4% sui 7,5 miliardi di un anno fa.