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30/04/2019
di Caterina Varpi

Interpublic, le entrate crescono del 6,4% nel 1° trimestre

La holding batte le stime degli analisti e riduce la perdita netta a 8 milioni di dollari. Riaffermato l'obiettivo di una crescita organica dei ricavi che va dal +2% al +3% nel 2019

Trimestre in crescita per Interpublic, che ha battuto le stime degli analisti per quanto riguarda le entrate grazie alla crescita degli investimenti in pubblicità dei suoi clienti. Le entrate organiche sono aumentate del 6,4% nel primo trimestre, di contro all'aumento 3,8% previsto dalla società di ricerca FactSet. Il fatturato del gruppo di 2,4 miliardi di dollari è salito dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La holding ha recentemente acquisito l’azienda di data mining Acxiom per 2,3 miliardi di dollari, per affrontare i cambiamenti del mercato sul fronte dei dati, e sta lavorando all'integrazione della società: Interpublic ha iniziato collegando Acxiom con le sue centrali media e poi procederà con le agenzie creative. Il Chief Executive Office della società, Michael Roth, ha dichiarato che IPG sta cercando di contrastare la sfida delle società di consulenza, negi ulimti anni entrate nel mercato della pubblicità, sviluppando questo tipo di servizi presso alcune delle sue agenzie come R/GA e Huge. Le entrate organiche internazionali e statunitensi sono aumentate rispettivamente del 5,7% e del 7,7%, sempre nel trimestre, al di sopra delle stime di FactSet del 2,9% e del 3,6%. La perdita netta si è ridotta a 8 milioni di dollari dai 14,1 milioni di un anno prima. I settori cui appartengono i clienti che hanno investito di più nel primo trimestre sono i beni di largo consumo, i servizi finanziari e la vendita al dettaglio. La holding ha confermato infine l'obiettivo di una crescita organica dei ricavi che va dal +2% al +3% nel 2019, nonostante la perdita nel 2018 di due clienti importanti, FCA e l’esercito americano.

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