Gag è stata scelta come partner per il lancio e la comunicazione digitale di Rural Social Act, un progetto promosso da Cia-Agricoltori Italiani insieme a 30 enti partner (reti nazionali, cooperative, consorzi, Ong e associazioni), per contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, arginando agromafie e caporalato attraverso il rafforzamento di modelli di sviluppo sostenibili e inclusivi.
Il progetto - che si inserisce nel Piano triennale di contrasto al caporalato, in attuazione della legge 199/2016, finanziato dal Fondo FAMI e dal Ministero del Lavoro - vuole attivare politiche e azioni comuni contro il lavoro nero, promuovendo la rete del lavoro agricolo di qualità e valorizzando il ruolo dell’agricoltura sociale come esempio di sviluppo territoriale che unisce sostenibilità economica e legalità.
"Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione di Cia e dei suoi partner la nostra creatività, le nostre competenze e soprattutto la nostra passione - commentano Giorgia Marino e Guido Pezzino, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Gag -. Crediamo fortemente negli obiettivi del progetto. Siamo convinti che per promuovere un'agricoltura economicamente sostenibile, meno dannosa per il clima e rispettosa dei diritti di chi coltiva, proprietario d’azienda o bracciante stagionale che sia, serva il contributo di tutti: del mondo agricolo, dei servizi sociosanitari, di chi si occupa di formazione e accoglienza migranti e dei consumatori. Se vogliamo che le cose cambino, dobbiamo prendere coscienza dell’importanza delle scelte che facciamo in primis come consumatori, scelte che determinano prezzi, qualità e dignità del lavoro. Dobbiamo fare la nostra parte per un'economia sociale e inclusiva, che contrasti lo sfruttamento lavorativo e rafforzi reti e filiere etiche, che promuovono il lavoro giusto e dignitoso per tutti".
Forte di queste motivazioni, il team di Gag ha lavorato sull'identità del progetto e sulla sua comunicazione, affiancando Cia e gli altri enti coinvolti anche in qualità di consulente per la strategia social. Si è focalizzata sugli obiettivi di Rural Social Act: un'azione di formazione, consolidamento, potenziamento di reti nazionali e locali che coinvolgono attori, mondi, competenze diversificate; un'azione diretta al contrasto al caporalato con unità mobili e sportelli; un'azione rivolta a tutta l’opinione pubblica con attività di comunicazione e seminari.
Tutto questo vive all’interno di un sito internet (www.ruralsocialact.it) che seguirà il progetto in tutto il suo sviluppo, rappresentando un punto di riferimento e di equilibrio per le varie azioni, permettendo la divulgazione dei temi e la trasparenza nella diffusione dei risultati misurati. La comunicazione digitale diventa, così, un elemento fondamentale per contribuire all’impatto sociale di tutta l’iniziativa: una buona tecnologia è lo strumento ideale per offrire alle persone spunti di riflessione e di condivisione, e per favorire scelte di consumo sempre più responsabili.