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09/02/2016
di Andrea Salvadori

Gruppo icat punta a 5 milioni di fatturato nel 2016

L'agenzia guidata e presieduta da Claudio Capovilla acquisisce nuovi clienti e rinforza lo staff con cinque assunzioni

Gruppo icat  chiude il 2015 con fatturato di 4 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al precedente anno, 24 nuovi clienti e cinque nuove assunzioni. Importante il contributo garantito dal digital sul fatturato dell’azienda, pari a 1,5 milioni di euro e in continua crescita.  L’agenzia nata a Padova, 20 anni fa, e presente oggi anche a Milano e a Modena, ha acquisito, tra gli altri, l’Università di Padova, DiFrutta, Police, Lapitec, Baxi, Mokarabia, Forno d’Asolo e Bft. Molti i clienti fidelizzati, che da anni confermano l’azienda come partner unico per il marketing, ai quali si sono affiancate dunque le nuove acquisizioni, per un totale, a gennaio 2016, di oltre 75 aziende. Nel 2016 la società punta ad ottenere un'ulteriore crescita del suo giro d'affari, con un fatturato atteso di 5 milioni di euro, in aumento dunque di oltre il 20% sul 2015. Le performance sono state supportate da un investimento in risorse umane, grazie a nuovi inserimenti nello staff per il potenziamento del reparto account, del team creativo e della divisione che si occupa di architettura. Sempre più sinergica, inoltre, la partnership con Makkie, la software house specializzata nel mondo digital. In totale, fra le due realtà, lavorano oltre 55 persone, con un’età media di 30 anni e una preparazione di alto livello. «È stato un anno ricco di sfide vinte», commenta Claudio Capovilla, fondatore e presidente di Gruppo icat. «Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, sia per quanto riguarda il fatturato sia per l’acquisizione di clienti e la loyalty di marchi con i quali storicamente lavoriamo. Fondamentale è il gruppo di lavoro e il metodo che applicano in ogni progetto: è un valore che sempre di più è riconosciuto dai clienti e che è stato confermato anche dai numerosi premi vinti quest’anno. Il 2016, appena iniziato, sarà un anno di intenso sviluppo e che sarà dedicato al potenziamento delle opportunità verso i grandi marchi internazionali».   

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