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05/12/2017
di Caterina Varpi

Connexia, fatturato a 11 milioni nel 2017. Nel 2018 l'acquisizione di una Cdp

Alla crescita del 16% del giro d'affari si unisce la vittoria di quattro gare nell'ultimo trimestre. Presto nella sede dell'agenzia sarà inaugurato uno spazio eventi dedicato. Le parole del Ceo Paolo D’Ammassa

Crescita del giro d'affari e numerosi progetti per il prossimo futuro, come l'acquisizione di una casa di produzione e l'inaugurazione di uno spazio dedicato agli eventi all'interno della sede di Via Panizza: così si chiude il 2017 per Connexia, Data Driven Creativity Agency del Gruppo Doxa. «Chiudiamo il 2017 con un fatturato di 11 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto al 2016, con una incremento a doppia cifra per il terzo anno di seguito. Per il 2018 prevedo un ulteriore consolidamento del nostro posizionamento, con il proposito di continuare ad affiancare le aziende partner nei loro processi di cambiamento e di digitalizzazione della comunicazione e del business», racconta a Engage Paolo D’Ammassa, Ceo di Connexia. Diverse novità si segnalano sul fronte del new business: «L'ultimo trimestre è stato caratterizzato dalla vittoria, oltre a quella di Fastweb, di tre gare. Due riguardano la gestione dei social e la realizzazione del sito e una il lancio a 360 gradi di un nuovo brand. Altri ingressi nel portfolio avvenuti durante quest'anno sono quelli di Decathlon, Conad e Mutti». L'inizio del prossimo anno sarà segnato da un'importante operazione: «Nel primo trimestre del 2018 puntiamo a finalizzare l’acquisizione di una casa di produzione per realizzare internamente contenuti, foto e video per i social network e non solo. Il piano -1 della nostra sede diventerà uno studio di registrazione». Connexia si posiziona come una full service digital agency, con otto linee di servizi che abbracciano l’intero processo comunicativo, dalla strategia alla creatività, dalla produzione alla distribuzione dei contenuti, dalla costruzione dei tool digitali alla misurazione di tutto il processo di marketing. Nel suo ventesimo anno di attività, l’agenzia milanese ha saputo consolidare la capacità di intercettare e anticipare i trend, integrando dati, strategia, creatività e tecnologia. In questo senso va anche «L'introduzione della nuova unit Innovation con una squadra di quattro persone. Il team è arrivato a 102 componenti, con dieci nuovi ingressi tra novembre e dicembre. Quest’anno abbiamo scelto di investire nei talenti e nella nostra capacità di intercettare il cambiamento, rafforzando i due team creativi dell’agenzia». Infine, è in arrivo anche un altro nuovo spazio nella sede di Connexia: «A gennaio inaugureremo il sesto e ultimo piano del building Doxa, con uno spazio eventi dedicato». La direzione strategica di Connexia, che Paolo D’Ammassa condivide con Massimiliano Trisolino, Chief Strategy Officer, e Letizia Giottoli, Chief Operating Officer, si conferma nei tre pillar del processo produttivo dell’agenzia: elevata qualità creativa, elevata qualità della delivery, elevata capacità di misurazione del dato. Per quanto riguarda le sfide del mercato che Connexia è chiamata ad affrontare nel 2018 c'è «Innanzitutto quella di essere realmente data driven, poi quella dell'integrazione delle competenze, grazie a cui una sola agenzia riesce a seguire la comunicazione su tutti i canali. Inoltre, cercheremo di cavalcare i fenomeni di consolidamento in atto in maniera positiva», conclude D'Ammassa.

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