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04/11/2020
di Alessandra La Rosa

Audiens apre ai mercati internazionali e punta al raddoppio dei ricavi nel 2021

A capo delle vendite in Italia Paolo Knippel, che dichiara: «Dal mercato un ottimo feedback. Il nostro team è in piena espansione»

Paolo Knippel

Paolo Knippel

Nata 5 anni fa all’interno dell’italianissima Digitouch, per aiutare i brand a utilizzare più efficacemente i dati a loro disposizione e a gestire le varie fonti di dati terzi all’interno di una DMP, tre anni fa Audiens è stata acquisita da Bango, società britannica specializzata nel mobile commerce. Da allora, la società si è progressivamente aperta al mercato internazionale, un processo che ha visto un’ulteriore accelerata quest’anno, quando tra i suoi investitori è entrato anche il colosso coreano del cloud NHN. La società ha investito in Audiens non soltanto economicamente, ma anche con talenti e competenze, con la messa a disposizione di un team di data scientist attualmente operativo a Seoul.

Sempre quest’anno ha visto importanti cambi ai vertici di Audiens, con l’uscita del fondatore Marko Maras e l’arrivo in qualità di CEO di Jonathan Brech e in quella di VP Sales Italy di Paolo Knippel.

Engage li ha intervistati per farsi raccontare cosa è oggi Audiens e come la società sta rispondendo ai nuovi bisogni delle aziende nell’era del Covid.

«Quella di Audiens è una bellissima storia di società nata in Italia e oggi aperta al mondo – ci ha spiegato Brech –. Attualmente l’azienda è operativa in Italia e in UK, ma contiamo di espanderci presto a nuovi Paesi, portando le nostre soluzioni progressivamente in Francia, Germania, Spagna e nei Paesi del Nord Europa».

Jonathan Brech

Jonathan Brech

Ma cosa offre oggi Audiens? «Il successo di Audiens si è inizialmente costruito sul bisogno delle aziende di avere una visione unica dei loro consumatori partendo dalle loro varie fonti di dati - ha risposto Brech -. La società è stata sempre capace di rispondere a questa esigenza con un prodotto semplice, quasi basico, e dunque anche più economico di altri. Una volta che le aziende hanno ottenuto questa visione unica del consumatore, si sono poi poste la domanda: come faccio ad utilizzare tutte queste informazioni che abbiamo sui nostri consumatori? E Audiens ha iniziato ad aiutarle ad identificare segmenti di valore del pubblico, a capire il comportamento degli utenti per accompagnarli con i contenuti più appropriati all’interno del customer journey. Oggi quello che proponiamo al mercato è questo: soluzioni capaci di estrapolare dai dati informazioni utili per i nostri clienti, per aiutarli ad accompagnare gli utenti lungo il percorso di acquisto».

Alla originaria offerta di data trading, dunque, col tempo si è aggiunta la messa a disposizione di una Customer Data Platform, ossia una piattaforma capace di mettere a fattor comune i dati a disposizione delle aziende e di attivarli per la segmentazione delle audience a fini di marketing. Ed oggi è proprio quest’ultima a trainare il business della società, come ci ha spiegato Brech: «Il 2020 si chiuderà in linea. All’inizio dell’anno facevamo molto affidamento alla parte di business relativa alla vendita di dati, che però complice il Covid ha subito importanti rallentamenti. A riempire il gap ci ha pensato invece il business di abbonamenti alla nostra piattaforma, che ha vissuto invece una fortissima spinta, e grazie ad esso possiamo ipotizzare una ripresa in crescita nel 2021. Per il prossimo anno ci aspettiamo un raddoppio dei ricavi, un obiettivo che crediamo potrà essere realizzabile anche grazie a un aumento dei mercati in cui saremo presenti».

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Obiettivi ambiziosi, in cui anche il Covid potrebbe – in maniera positiva – giocare la sua parte. Secondo il VP Sales Italy Paolo Knippel, infatti, la crescente presenza del digitale nelle nostre vite ha segnato anche un cambio di rotta nell’approccio delle aziende ad internet, all’ecommerce e all’uso dei dati: «Il Covid ha comportato importanti rallentamenti per l’economia, ma d’altro canto sono aumentate le soluzioni di ecommerce, soprattutto in ambito fashion ma anche nel food, settore quest’ultimo in cui finalmente tante aziende hanno iniziato a strutturarsi per mettere in piedi sistemi di vendita online – ha dichiarato –. Oggi forse il mercato Italia è diventato più maturo, e i professionisti ormai riconoscono quello che è il vero valore dei dati e delle piattaforme che sono in grado di raccogliere questi dati, normalizzarli e modellarli in modo da segmentare il pubblico per poi creare attività di marketing personalizzate».

Knippel, manager con alle spalle una lunga carriera nel mondo tech, data e media, con ruoli di responsabilità in Madvertise e Blogmeter, è approdato in Audiens a luglio, con il compito di potenziare la presenza della società in Italia. «Sono molto contento di avere iniziato la mia esperienza in Audiens, dove ho trovato un ottimo team e un prodotto unico, perfetto per il mondo online di oggi - ci ha detto -. Attualmente all’interno della nostra sede di Milano c’è un’area Sales, di cui sono a capo, una Tecnica e di Sviluppo, e una terza di Customer Success. Il nostro team è in piena espansione, con continui inserimenti di nuove figure. Le dimensioni della squadra in poco tempo sono più che raddoppiate. Tutto lo sviluppo dei nuovi prodotti e delle nuove feature avviene in Italia, così come anche la parte di vendita, mente per le attività di Data Science siamo supportati da un’altra squadra basata in UK e Corea».

Knippel ha in mente una roadmap precisa per lo sviluppo del business italiano: «Attualmente stiamo aiutando i clienti diretti a selezionare e utilizzare correttamente la piattaforma Audiens, ma allo stesso tempo stiamo anche costruendo una rete di rivenditori che possano includere la nostra tecnologia nella loro offerta multimediale. Il mercato ci sta dando un ottimo feedback in varie industry, non solo tra le agenzie e i centri media, ma anche tra i clienti finali. Il nostro portfolio è composto sia da società locali che da realtà con piani di espansione internazionale».    

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