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17/07/2019
di Lorenzo Mosciatti

Alkemy entra nel capitale di Design Group Italia

L’operazione condotta dalla società guidata dal ceo Duccio Vitali prevede una partecipazione iniziale del 20% per arrivare, nell’arco di 4 anni, al del 100%. Il valore complessivo dell'acquisizione è stimato in circa 5,2 milioni di euro

Alkemy entra nel capitale sociale di Design Group Italia, società con 50 anni di esperienza e uffici a Milano, Reykjavik, New York e Palo Alto. L’operazione prevede una partecipazione iniziale del 20% per arrivare, nell’arco di 4 anni, all’acquisizione del 100% del capitale sociale, così come definito: un addizionale 31% nel 2021 e il restante 49% nel 2023. Design Group Italia è stata fondata nel 1968 da Marco del Corno come studio di design dedicato al mercato di massa e al design di oggetti di uso quotidiano. La storia della società si interseca con quella del design italiano: la Tratto Pen, ad esempio, non ha solo ricevuto soltanto il premio Compasso D’Oro, ma è anche da sempre uno strumento fondamentale per una generazione di illustratori. Tra i prodotti più noti realizzati da Design Group Italia, la scatola lilla di cartone marchio del Pandoro Bauli, gli spazzolini di Mentadent e i prodotti a marchio Chicco. Oggi Design Group Italia è gestita dai soci Edgardo Angelini (Managing Director), Sigurdur Thorsteinsson (Chief Design Officer) e Peter James (Newbould Chief Innovation Officer), e raccoglie più del 60% del suo fatturato all'estero, principalmente in Europa e negli Stati Uniti. La società, forte di un team di 75 professionisti che rappresentano 16 nazionalità, lavora in diversi settori in tutto il mondo, dal digital health ai prodotti di largo consumo, dai resort internazionali di lusso all'Internet of Things. I clienti comprendono diverse aziende che fanno parte della classifica Fortune 500, come Abb, PepsiCo, Unilever, Panasonic e 3M, grandi aziende italiane (tra cui Enel, Generali, Barilla e Bialetti), start-up basate in Silicon Valley e organizzazioni no-profit come Unicef. Design Group Italia è stata negli anni insignita di diversi premi e riconoscimenti per i progetti seguiti, tra cui Compasso d’Oro, Adi Design Index, Red Dot Award, Good Design Awards e IF Award.

I commenti di Vitali e Thorsteinsson

“L’acquisizione diDesign Group Italia ha un tenore fortemente strategico, e fa parte del piano di Alkemy di attivare i processi d’innovazione e cambiamento delle aziende clienti, attraverso tutti i canali d’interazione fisici e digitali e attraverso tutti gli elementi d’offerta, siano essi servizi o prodotti fisici”, commenta Duccio Vitali, Chief Executive Officer di Alkemy. “L’esperienza sviluppata da Design Group Italia nel realizzare soluzioni di progettazione strategica che combinano il design thinking con la gestione del progetto su misura per le esigenze di ogni cliente, insieme all’approccio multidisciplinare che caratterizza entrambe le nostre realtà, si integra perfettamente con la cultura di Alkemy: per entrambi, al centro di tutto, vi è la capacità unica di comprendere persone, aziende, problemi e situazioni, portando a creare soluzioni innovative e di reale cambiamento per affrontare sfide sempre più complesse”. “Design Group Italia ha una lunga esperienza nella creazione di innovazione nell’ambito di prodotti e servizi che coniugano bellezza, efficacia e utilità per le persone”, commenta Sigurdur Thorsteinsson, Chief Design Officer di Design Group Italia. “Abbiamo adottato il design thinking come metodo di lavoro da oltre 15anni, e abbiamo evoluto il metodo, trasformandolo da strumento di progetto a un approccio completo: design understanding, thinking e doing con cui accompagniamo i nostri clienti in questa fase di grandi trasformazioni tecnologiche, esplorando il giusto equilibrio tra mondo fisico e digitale. Vogliamo che la persona resti al centro di ogni nostro prodotto, servizio e spazio. Alkemy ha avuto la forza di aggregare competenze in ambiti che sino a ieri sono stati tra loro distinti. Insieme, Alkemy e Design Group Italia gettano un ponte tra AI, Big Data, design di prodotto e spazi, design ethic e molto altro. Questi ponti, questa unicità tra tecnologia e umanesimo, sono indispensabili per garantire il successo, attuale e futuro, dei prodotti e servizi che sviluppiamo per i nostri clienti”.

I termini dell'operazione

L’iniziale 20% del capitale sociale di Design Group Italia sarà acquistato in base ad una valorizzazione complessiva della società pari a 7x l’Ebitda adjusted 2018. Il pagamento del corrispettivo, pari a circa 1 milione di euro, sarà effettuato per cassa. Il valore complessivo dell’operazione (Equity Value) è stimato in circa 5,2 milioni di euro. “L’operazione di acquisizione di DGI rappresenta la prima operazione straordinaria a leva per Alkemy, avendo utilizzato tutti i proventi dell’Ipo, effettuato nel dicembre 2017, in operazioni di M&A. L’operazione sarà effettuata con il supporto di Intesa Sanpaolo, tramite Mediocredito Italiano", commenta Alessandro Mattiacci, Chairman di Alkemy S.p.A. e responsabile Corporate Development. “L’acquisizione in oggetto risponde alle linee guida di Alkemy in materia di crescita per linee esterne: è, infatti, un’operazione complessivamente controdiluitiva, in più tranche, ma soprattutto è un deal transformational, nel senso che proietta Alkemy oltre i confini del digital ridefinendo, come è stato nel 2012, un nuovo spazio competitivo entro cui operare e continuare il progetto di crescita”. La gestione ordinaria rimarrà responsabilità dei soci diDesign Group Italia, prevedendo per Alkemy un potere di veto su temi di natura straordinaria a partire dal primo closing. Alkemy è stata assistita nell’operazione dall’avvocato Mara Luisa Sartori dello studio legale e tributario Cornelli Gabelli e Associati, mentre Design Group Italia è stata assistita dall’avvocato Paolo Grandi e dall’avvocato Paola Iacovino dello Studio R&P Legal e dal dottor Stafano Siglienti di Vintage Capital.

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