15/09/2022
di Cristina Oliva

Ad Store presenta lo Human Report. Natalia Borri: "La nostra missione è quella di aiutare i clienti a rendere il mondo migliore"

Natalia Borri, Presidente di Ad Store, da anni porta avanti un piano di Human Sustainability, convinta che il motto dell’agenzia, Creativity for Humans, debba trovare ogni giorno un’attuazione concreta

Natalia Borri

Si chiamaHuman Reported è la prima relazione d’impatto sociale di Ad Store, uno strumento con cui misurare la capacità di produrre valore sociale ed economico condiviso. Un unico documento in cui sono raccolte le azioni e i progetti più importanti messi in campo nel 2021 da Ad Store con lo scopo di generare un impatto positivo sulle persone, dentro e fuori l’agenzia.

Ne abbiamo parlato con Natalia Borri, Presidente di Ad Store che da anni porta avanti con determinazione un piano di Human Sustainability, convinta che il motto dell’agenzia, Creativity for Humans, debba trovare ogni giorno un’attuazione concreta: “Crediamo che il cambiamento parta da ciascuno di noi. Essere moltiplicatori di impatto positivo è il senso del nostro mestiere. Vogliamo essere al fianco dei nostri clienti per aiutarli, prima che a comunicare, a costruire progetti con cui migliorare la vita delle persone. Nello Human Report abbiamo riportato i progetti più importanti realizzati che traducono in fatti l’impegno verso la sostenibilità. Questa è la missione di Ad Store: avere la capacità e la volontà di aiutare i clienti a rendere il mondo un po' migliore, anche solo di un piccolo granello”.

Come siete arrivati a stilare una relazione di impatto?

“Questa per noi non è una scelta improvvisata, ma un impegno che viene da lontano. Da quando abbiamo deciso come Gruppo internazionale di chiamarci Human Network, per sottolineare il nostro modo diverso di collaborare, stringendo un patto di fiducia tra le agenzie, che fin da allora voleva mettere le persone al centro. La pandemia ha accelerato questo percorso e nel 2020 è nato #9questions, il paper con cui ci siamo interrogati sul futuro della comunicazione. Nello stesso periodo ha preso sempre più concretezza la consapevolezza del nostro ruolo e della nostra responsabilità per il cambiamento come comunicatori”.

Come avete strutturato la vostra relazione di impatto?

“Il nostro Human Report è diviso in 4 capitoli, gli stessi che hanno ispirato e sui cui da anni si basa lo Humanifesto, la carta dei valori che tutte le agenzie Ad Store nel mondo sottoscrivono. I 4 capitoli individuano 4 gruppi di stakeholders, 4 ambiti, verso cui indirizziamo la nostra Creativity for Humans. Il primo è quello dei dipendenti, cui segue il nostro network, poi i clienti e infine la comunità”.

Quali sono le azioni che avete messo in campo per i vostri dipendenti?

“Nel 2021 è stata introdotta nello staff la figura del Chief Happiness Officer e ad oggi sono 2 le risorse dedicate a questo ambito. Abbiamo incrementato del 100% l’investimento per la formazione e per la piattaforma di welfare aziendale WE, che prevede azioni e servizi per migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata dei dipendenti, pensati su misura per le esigenze espresse dallo staff. Il pacchetto di welfare ad oggi include una decina di azioni, tra cui il bonus bebè, il bonus pet e il birthday off (il giorno del compleanno a casa è il nostro regalo di compleanno per tutti i dipendenti!), lo smart working contrattualizzato per 2 giorni a settimana e il pasto biologico cucinato da una chef e consegnato in agenzia. Inoltre in agenzia è attivo un comitato - Yes, We Ad -, chiamato a raccogliere le esigenze interne: grazie a questa pratica di ascolto continuativo, possiamo individuare azioni e progetti per migliorare la vite dei dipendenti e della nostra comunità.”

E per il secondo ambito: le altre agenzie del network, cosa avete fatto?

“Siamo 12 agenzie in altrettanti paesi, per le quali dall’Italia ci impegniamo in un ricco programma di attività di formazione (The Academy) e di guida per la crescita della consapevolezza e della coscienza del loro ruolo sociale, con la condivisione dei nostri strumenti; in questo modo l’Italia è una best practice, che ispira il loro operato. Insomma la nostra leadership è di esempio per tutte le altre agenzie, ciascuna nel suo mercato.”

Quali strategie interessano invece i clienti e i brand con cui lavorate?

“Oggi le persone chiedono alle aziende e ai brand di prendere posizione sui temi più attuali e rilevanti della società e di impegnarsi per portare un miglioramento nelle loro vite. E’ qui che possiamo intervenire noi: attraverso l'ascolto, la progettazione di strategie e l’affiancamento nell’attivazione. Noi come azienda abbiamo scelto di farlo ogni giorno e mettiamo tutta la nostra Creativity for Humans al centro di azioni concrete a favore delle persone. Per questo abbiamo inserito nel team anche un Sustainability Manager, che nel 2021 ha già realizzato 10 progetti, affiancando clienti nella costruzione di campagne dedicate e nell’evoluzione della propria cultura ed etica aziendale”.

E per le vostre comunità, i vostri territori, avete un’attenzione particolare?

“Alla vita e allo sviluppo delle nostre comunità locali scegliamo di contribuire attivamente con progetti di volontariato d’impresa, realizzati in collaborazione con realtà del terzo settore locale, e altri di volontariato di competenza, con ONG attive sul territorio. Inoltre collaboriamo con diverse Università per sostenere le fasce più giovani della popolazione: nel 2021 sono stati attivati ben 7 tirocini universitari e 4 PCTO con scuole del territorio”.

Ci racconti 3 progetti di cui siete particolarmente orgogliosi e in cui siete riusciti ad esprimere al meglio il vostro purpose?

"'Noi ci siamo' disegnata per Santex è un ottimo esempio di Creativity for Humans: abbiamo immaginato una campagna di brand awareness che trasmettesse amore, forza e dignità agli anziani e a chi si prende cura di loro, con la grande ambizione di fare di questa multinazionale un enabler di cambiamento del mindset collettivo, posizionandosi come un brand in grado di rispondere in modo concreto al bisogno di supporto e di ascolto del suo target. Abbiamo cercato di avere un impatto reale nella vita delle persone e di essere il motore di un cambiamento possibile.

Per Parmacotto Group abbiamo ideato #FeelinGood, un percorso di sostenibilità che mette il benessere delle persone al centro, considerando la tavola, l’ambiente e la comunità nodi dello stesso circuito virtuoso. Abbiamo costruito per loro un racconto corale fatto di storie, voci ed esperienze diverse, che coinvolge le persone interne ed esterne all’azienda. Infine stiamo lavorando a un progetto di employer branding e comunicazione interna per Barilla che ci sta molto a cuore, ma di cui non possiamo ancora svelare niente…"

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